Proroga contratto di solidarietà in Abruzzo per marelli sospensioni nel contesto di crisi dell’automotive

Proroga contratto di solidarietà in Abruzzo per marelli sospensioni nel contesto di crisi dell’automotive

La regione Abruzzo sostiene Marelli Sospensioni con la proroga del contratto di solidarietà e il coinvolgimento dei centri per l’impiego, mentre si affrontano 147 esuberi e il rischio di delocalizzazione.
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La Regione Abruzzo ha prorogato il contratto di solidarietà per Marelli Sospensioni, coinvolgendo i centri per l'impiego per limitare l'impatto occupazionale in una fase di crisi industriale e rischio di delocalizzazione. - Gaeta.it

La regione Abruzzo ha attivato misure per supportare marelli sospensioni, azienda coinvolta nella crisi dell’industria automobilistica nazionale. La proroga del contratto di solidarietà, necessaria per fronteggiare l’emergenza dovuta alle difficoltà di stellantis, rappresenta un intervento indispensabile. Le istituzioni locali hanno messo a disposizione i centri per l’impiego per seguire le attività anche durante la proroga. La situazione resta però complessa, con 147 esuberi attesi entro fine anno e la possibile delocalizzazione di parte della produzione.

Il ruolo della regione abruzzo nel sostegno a marelli sospensioni

L’assessore alle attività produttive, tiziana magnacca, ha ribadito l’impegno della regione Abruzzo nel mettere a disposizione degli strumenti per accompagnare marelli sospensioni. In particolare, i centri per l’impiego di sulmona e l’aquila sono stati coinvolti per supportare tutte le attività previste dal contratto. L’obiettivo è quello di limitare l’impatto occupazionale e favorire politiche attive del lavoro sul territorio. Questa disponibilità è stata espressa in un momento delicato, dove il settore automotive sta attraversando una crisi significativa.

Collaborazione con enti territoriali

La collaborazione con gli enti territoriali mira a garantire un raccordo efficace tra l’azienda e le istituzioni, per gestire la proroga del contratto di solidarietà in modo coordinato. Anche se la normativa nazionale stabilisce criteri e limiti per la durata e le condizioni del contratto, la regia locale assume un ruolo cruciale nel dare continuità alle azioni di sostegno per i lavoratori coinvolti.

La proroga del contratto di solidarietà nel contesto normativo e industriale

Il contratto di solidarietà, previsto per ridurre temporaneamente l’orario di lavoro e accompagnare le aziende in difficoltà, può essere prorogato oltre i normali 24 mesi di cassa integrazione straordinaria quando si raggiunge un accordo con la regione. Questa intesa locale riguarda le politiche attive del lavoro che accompagnano la proroga e ne rendono possibile l’attuazione.

Situazione di marelli sospensioni

Nel caso di marelli sospensioni, la proroga è stata considerata indispensabile per affrontare le turbolenze del mercato automobilistico. Stellantis, che rappresenta il principale partner commerciale dell’azienda abruzzese, sta attraversando un momento molto complesso che impatta direttamente sulla produzione e sull’occupazione.

Il contratto consente quindi di mantenere attivi i posti di lavoro e di evitare licenziamenti immediati, pur in presenza di una domanda ridotta. Questo passaggio permette all’azienda di attendere un eventuale miglioramento delle condizioni di mercato, necessario per rilanciare la produzione.

Le criticità occupazionali e la prospettiva della delocalizzazione

Rimane comunque alta la preoccupazione per i 147 esuberi che marelli sospensioni prevede di registrare entro dicembre. Questi posti di lavoro sarebbero a rischio a causa delle difficoltà produttive e della necessità di ridurre i costi.

A questo scenario si aggiunge l’ipotesi di spostare parte della produzione dei bracci oscillanti fuori dall’Italia. La delocalizzazione rappresenta una minaccia concreta per il tessuto produttivo locale e per i lavoratori, con possibili ripercussioni sul territorio abruzzese.

Monitoraggio e dialogo

Le istituzioni regionali cercano di monitorare la situazione, mantenendo il dialogo aperto con l’azienda e le rappresentanze sindacali. L’obiettivo è contenere i danni occupazionali e sostenere marelli sospensioni fino alla ripresa del mercato, ma si resta in attesa degli sviluppi produttivi e delle decisioni definitive sulla localizzazione degli impianti.

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