Negli ultimi giorni la città di Potenza ha sperimentato temperature inferiori alla media stagionale, prevedendo un prolungamento dell’uso degli impianti termici domestici. In risposta a queste condizioni atmosferiche, l’amministrazione comunale ha preso provvedimenti per estendere il periodo di accensione dei riscaldamenti fino alla fine di maggio.
Situazione climatica straordinaria a potenza e impatto sulle abitazioni
La primavera a Potenza, nel 2025, ha riservato un clima più freddo rispetto agli anni scorsi. Le temperature rilevate sono rimaste al di sotto delle medie storiche della stagione, con punte di freddo anche nei giorni di sole. Questo ha influito sulla percezione del disagio termico nelle abitazioni e in altri spazi chiusi, dove il riscaldamento è ancora essenziale.
La variabilità meteo ha creato condizioni non favorevoli per una sospensione anticipata degli impianti termici, normalmente spenta in aprile. L’aria fredda ha persistito soprattutto nelle ore serali e mattutine. Le famiglie, soprattutto quelle con bambini e anziani, hanno segnalato la necessità di mantenere attivi i sistemi di riscaldamento per garantire comfort e sicurezza. I dati riportati dagli strumenti di monitoraggio ambientale hanno confermato un clima più rigido rispetto a quello atteso per la stagione primaverile.
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Dettagli dell’ordinanza del sindaco telesca sulla proroga
Il sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, ha disposto un’ordinanza per posticipare la cessazione della climatizzazione attiva fino al 31 maggio 2025. Lo ha annunciato l’ufficio stampa dell’amministrazione comunale spiegando le condizioni previste dal provvedimento. La misura vuole evitare disagi e garantire il rispetto del benessere della popolazione locale.
L’ordinanza prevede che gli impianti termici possano restare accesi per un massimo di sei ore al giorno, distribuite nell’arco temporale tra le 6 e le 23. Questa decisione consente una gestione controllata dell’uso del riscaldamento, contenendo i consumi e limitando l’impatto ambientale. L’amministrazione ha voluto definire un tetto giornaliero per evitare sprechi energetici inutili.
È prevista anche una clausola che consente la revoca anticipata della proroga. Non appena le temperature esterne dovessero alzarsi stabilmente consentendo lo spegnimento, la proroga sarà annullata dal Comune. Questo assicura un adattamento dinamico alle condizioni meteorologiche reali e un uso equilibrato delle risorse disponibili.
Conseguenze e reazioni della comunità locale alla proroga decisa dal comune
La decisione di estendere l’accensione degli impianti termici ha attirato attenzione tra residenti e diversi settori cittadini. Molte famiglie hanno apprezzato la disponibilità del Comune a considerare le condizioni meteo impreviste e a garantire un supporto concreto in termini di riscaldamento.
Nella quotidianità, il prolungamento ha permesso di superare giornate e notti particolarmente fredde senza ricorrere a soluzioni alternative, spesso più costose o meno sicure. Questo ha limitato il rischio di malesseri legati al freddo, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione. Alcune segnalazioni da parte di utenti hanno sottolineato come, anche se la primavera è iniziata da tempo, l’umidità e il freddo abbiano inciso negativamente sul comfort abitativo.
Adattamenti tecnici e prossimi sviluppi climatici
Sotto il profilo tecnico, le imprese che si occupano della manutenzione degli impianti hanno ricevuto istruzioni per adeguare i loro interventi al nuovo calendario. L’estensione straordinaria ha richiesto una riorganizzazione del lavoro garantendo il controllo continuo e il corretto funzionamento degli impianti attivi.
Il Comune rimane attento all’evoluzione delle condizioni climatiche. Sono attesi ulteriori aggiornamenti, nel caso le temperature tornassero a salire e la proroga diventasse superflua. Intanto la popolazione potentina continua a vivere una primavera più fresca, con l’aiuto del riscaldamento domestico fino alla fine del mese.