Il settore agroalimentare si arricchisce di uno strumento digitale destinato a semplificare l’accesso alle quotazioni dei prodotti all’ingrosso. Durante Macfrut 2025, la fiera internazionale dell’ortofrutta al Rimini Expo Centre, è stata presentata Prezzietariffe.it, la nuova piattaforma digitale messa a punto da Bmti con il contributo di Italmercati. Questo servizio raccoglie e rende consultabili online migliaia di prezzi ufficiali dei prodotti agroalimentari, ortofrutticoli e ittici, utili per operatori professionali, imprese e realtà della distribuzione.
La nuova piattaforma per consultare i prezzi all’ingrosso del settore agroalimentare
Prezzietariffe.it offre un accesso immediato a un archivio digitale con oltre 4 milioni di quotazioni, frutto dell’incrocio di dati provenienti dai listini ufficiali del sistema camerale, dai mercati all’ingrosso nazionali e dalle commissioni uniche. Gli utenti possono trovare i prezzi aggiornati di singoli prodotti, seguire le variazioni tendenziali che indicano i trend di medio periodo, o quelle congiunturali per capire le fluttuazioni recenti sul mercato. La piattaforma permette inoltre di personalizzare la ricerca scegliendo mercato, origine geografica, categoria merceologica e altre caratteristiche. Uno strumento che non solo raccoglie dati ma permette di analizzarli con precisione, facilitando il confronto e la decisione informata.
Trasparenza e dati aggiornati per il mercato agroalimentare
Fabrizio De Giacomi, responsabile dell’UO Mercati all’Ingrosso di Bmti, ha evidenziato che l’iniziativa punta a migliorare la trasparenza nel settore. In un contesto di mercato complesso e con prezzi instabili, avere dati chiari e aggiornati aiuta a compensare le asimmetrie di informazione tra produttori, distributori e altri operatori. La piattaforma diventa così un punto di riferimento per chi cerca dati ufficiali certificati e aggiornati in tempo reale.
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Impatti della digitalizzazione sulla contrattazione nella grande distribuzione e nella ristorazione
Secondo Marco Guidi, responsabile commerciale di Agribologna, Prezzietariffe.it va oltre il semplice archivio dati. Per chi opera nella grande distribuzione organizzata , questa piattaforma diventa un valido supporto nei processi di contrattazione, fornendo un sistema condiviso di riferimento per stabilire i prezzi di acquisto e vendita. Le informazioni vengono utilizzate anche dalla ristorazione collettiva; infatti, chi gestisce mense e catering può regolarizzare i propri listini periodicamente usando questi dati aggiornati. Il risultato è una maggiore coerenza e trasparenza nella definizione dei prezzi, con minori margini di errore o contestazioni.
Un tessuto informativo omogeneo per il mercato italiano
La digitalizzazione dei dati sui prezzi, inoltre, contribuisce a evitare discrepanze legate a fonti non aggiornate o non ufficiali. Si crea così un tessuto informativo omogeneo che favorisce equità tra le diverse parti del mercato agroalimentare. In un territorio come quello italiano, dove i mercati all’ingrosso operano su basi storiche e regionali, uniformare i dati rappresenta un passo rilevante per modernizzare l’intero sistema di scambi.
Le novità annunciate da veronamercato per una rilevazione digitale più efficace
Nel corso del convegno è intervenuto anche Paolo Merci, vicepresidente di Italmercati e direttore generale di Veronamercato, che ha portato attenzione a un ulteriore sviluppo digitale: un’applicazione web dedicata alla rilevazione digitale dei prezzi all’ingrosso. Questo nuovo strumento è pensato per raccogliere i dati in maniera più precisa, con aggiornamenti immediati e una condivisione più fluida tra i mercati collegati. L’obiettivo è supplire ai tradizionali sistemi cartacei e manuali, sostituendoli con una tecnologia che possa supportare un’informazione puntuale e affidabile.
Investimenti nel digitale per i mercati all’ingrosso
La scelta di Veronamercato di investire nel digitale conferma la necessità di aggiornare i sistemi di rilevazione per rispondere rapidamente alle esigenze del mercato. Digitalizzare questi processi contribuisce a ridurre errori, tempi di aggiornamento e disallineamenti tra le varie realtà territoriali. Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di digitalizzazione dei mercati all’ingrosso italiani, con l’intento di rendere le informazioni sempre più accessibili e fruibili dagli operatori.