Martedì 1 ottobre, la cittadina di Pontinia ospiterà un evento culturale significativo: la presentazione del libro “Un mostro sotto il letto”, pubblicato dalla Giraldi Editore e scritto da Salvatore Savasta. L’incontro si svolgerà presso l’aula consiliare del comune, situato in piazza Indipendenza, e sarà presieduto dal sindaco Eligio Tombolillo. Un momento che promette di stimolare la riflessione e il dibattito, trattando temi profondi legati alla genitorialità e alle sfide della vita di coppia.
Il contenuto del libro
“Un mostro sotto il letto” si sviluppa su poco più di 120 pagine e utilizza un particolare espediente narrativo: la lettera. Attraverso questo stile, Savasta riesce ad esplorare il complesso legame tra genitori e figli, mettendo in luce le paure infantili e il sogno della genitorialità. La narrazione rende evidente come queste paure possano trasformarsi in esperienze che testarono la solidità della relazione di coppia. Al centro della storia vi sono Salvatore e Alessia, rappresentanti di una realtà non sempre facile, che devono affrontare la malattia della loro figlia, Zaira.
Il libro descrive in modo incisivo il viaggio emotivo dei protagonisti, le loro esperienze e le difficoltà quotidiane. Salvatore e Alessia, originari dei quartieri popolari di Palermo, sono costretti a lasciare il loro passato alle spalle e a ricostruire la loro vita in Friuli, per garantire alla figlia le migliori cure possibili presso l’IRCCS Materno Infantile Burlo Garofalo di Trieste. Questa scelta, pur difficile, evidenzia il loro impegno e il profondo amore che li unisce, costringendoli a rinunciare a relazioni e opportunità lavorative.
La sfida della genitorialità e la ricerca di sostegno
Uno dei temi principali affrontati da Savasta è la lotta contro la solitudine e l’isolamento che spesso accompagna i genitori di bambini con malattie gravi. Lui e Alessia si ritrovano a vivere un’esperienza di estraniazione dalla società, non per vergogna ma per una crescente stanchezza mentale ed emotiva. Questo isolamento è alimentato da frasi come “ma in fondo poteva andarvi peggio”, che possono apparire insensibili e che mettono in evidenza l’incapacità degli altri di comprendere la profondità del loro dolore.
Savasta racconta come la vita di Zaira, caratterizzata da visite ospedaliere, esami e terapie logopediche, abbia messo a dura prova le ambizioni e i sogni della coppia. La mancanza di sonno e il peso della responsabilità accentuano un cognome di impotenza di fronte alle continue sfide quotidiane. Tuttavia, è proprio in questa “imperfezione” della loro vita che Salvatore e Alessia trovano un nuovo modo di essere insieme, creando un “luogo” di sostegno reciproco e amore.
L’amore come risposta al dolore
Il libro si concentra su un messaggio potente: anche in mezzo al dolore e alla lotta, l’amore rimane una forza centrale nella vita dei protagonisti. Savasta esplora come, una volta che il “mostro” – ossia la realtà della malattia e le paure collegate – viene affrontato e conosciuto, si possa intravedere un nuovo orizzonte di speranza e accettazione. La coppia scopre che, nonostante la mancanza di certezze e i sacrifici, la loro unione rappresenta una risorsa preziosa.
In questo contesto, “Un mostro sotto il letto” diventa non solo una testimonianza personale, ma un’opera che invita alla riflessione su cosa significhi essere genitori in condizioni difficili e su come l’amore possa trasformarsi in un’ancora di salvezza. L’evento di Pontinia, presieduto da un sindaco impegnato nella valorizzazione della cultura, offre così un’occasione per avvicinarsi a tematiche che toccano molti, rendendo l’appuntamento di ottobre imperdibile per chi desidera approfondire la questione della genitorialità e dell’amore in situazioni di crisi.
Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 da Donatella Ercolano