Preoccupazione di azione sui tagli al teatro marrucino nel bilancio della regione abruzzo

Preoccupazione di azione sui tagli al teatro marrucino nel bilancio della regione abruzzo

La Giunta Marsilio presenta l’assestamento di bilancio con possibili tagli al teatro Marrucino di Chieti, mentre Azione e i suoi esponenti chiedono il mantenimento dei finanziamenti per salvaguardare la cultura locale.
Preoccupazione Di Azione Sui T Preoccupazione Di Azione Sui T
Il partito Azione denuncia i possibili tagli ai finanziamenti del Teatro Marrucino di Chieti, rischiando la chiusura di una importante realtà culturale, e si impegna a difenderne il sostegno in consiglio regionale. - Gaeta.it

La Giunta Marsilio sta per presentare l’assestamento di bilancio in consiglio regionale, previsto ai primi di agosto, e adesso si intensificano le preoccupazioni per il futuro del teatro marrucino di chieti. Il partito di Azione ha espresso seri dubbi circa i minori finanziamenti ipotizzati, che rischiano di portare alla chiusura di questa importante struttura culturale. Il teatro rappresenta un punto di riferimento per la produzione culturale della provincia di chieti e il rischio di tagli mette in allarme non solo chi vi lavora, ma tutte le realtà collegate.

Azione ribadisce l’importanza del teatro marrucino per la cultura e lo sviluppo del territorio

Angelo Taraborrelli, segretario provinciale di Azione, ha sottolineato più volte il ruolo fondamentale del teatro marrucino nel panorama culturale teatino. Secondo lui, il teatro è un volano fondamentale per l’intera provincia, e non si può accettare un ridimensionamento che ne comprometta l’attività. La voce di Azione si fa portavoce di una richiesta precisa: preservare e tutelare il teatro, riconoscendo il valore delle produzioni e delle iniziative che qui vengono realizzate. La riduzione dei fondi, infatti, non impatterebbe solo sul teatro ma sull’intero tessuto culturale e sociale della zona.

Il teatro marrucino, non a caso, è uno dei principali luoghi di incontri e spettacoli di qualità in abruzzo. In anni di gestione, ha saputo mantenere alta la qualità delle proposte nonostante le difficoltà finanziarie del comune di chieti. La presenza di risorse umane competenti e appassionate ha contribuito a tenere viva questa realtà anche in momenti critici. Questo spiega l’allarme di Azione, che vede come indispensabile il mantenimento del sostegno economico regionale, a tutela degli investimenti fatti finora.

Il grido di allarme di barbara di roberto contro i tagli del bilancio regionale

Barbara Di Roberto, capogruppo di Azione nel consiglio comunale di chieti, ha definito la situazione del teatro marrucino “allarmante” e ha rivolto un appello diretto all’assessorato regionale alla cultura. La denuncia riguarda soprattutto l’ipotesi di tagli ai finanziamenti, che metterebbero in seria difficoltà la struttura. Di Roberto ha chiesto che si eviti qualunque taglio e che si garantisca il trasferimento completo delle risorse stanziate nella precedente annualità, tuttora in parte non arrivate.

Il rischio è che senza il sostegno necessario si vanifichi il lavoro svolto negli ultimi anni, fatto di gestione attenta e iniziative artistiche di livello, malgrado il dissesto amministrativo del comune di chieti. La consigliera evidenzia come il teatro occupi personale qualificato che ha bisogno di certezze e stabilità non solo economiche. L’eventuale approvazione di un atto che riduca i fondi sarebbe un danno grave per le attività culturali e per il tessuto sociale della città, rendendo ancora più fragile una realtà già provata.

Enio pavone e azione pronti a vigilare e intervenire in consiglio regionale

Il consigliere regionale di Azione, Enio Pavone, segue da vicino la vicenda del teatro marrucino e conferma che il partito resta in attesa di vedere i documenti ufficiali dell’assestamento di bilancio. Al momento non sono ancora stati resi noti i dettagli dei finanziamenti, ma Azione è pronta a intervenire con ogni strumento previsto in commissione e in aula consiliare. Pavone ha rivendicato un’azione decisa per impedire che il teatro venga abbandonato a un destino che farebbe perdere anni di lavoro.

Da parte di Azione, quindi, c’è una forte volontà di tutela della struttura teatrale, definita come un patrimonio culturale e sociale da salvaguardare. Il tema non riguarda soltanto il teatro, ma coinvolge l’intera politica regionale che dovrà assumersi responsabilità precise sulle scelte di finanziamento. La posta in gioco è alta, e la partita sulle risorse del teatro marrucino si apre in un contesto già segnato da difficoltà economiche e organizzative. Il confronto in consiglio sarà osservato con attenzione.

Change privacy settings
×