Prefetto di napoli ordina la precettazione dei lavoratori ferroviari per il giorno della partita Napoli-Cagliari

Prefetto di napoli ordina la precettazione dei lavoratori ferroviari per il giorno della partita Napoli-Cagliari

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha imposto la precettazione ai lavoratori del Gruppo F.S. Italia spa per garantire i trasporti e la sicurezza durante lo sciopero del 23 in occasione della partita Napoli-Cagliari allo stadio Maradona.
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Il prefetto di Napoli ha ordinato ai lavoratori ferroviari di non scioperare il 23 giugno durante la partita Napoli-Cagliari, per garantire i trasporti e la sicurezza pubblica in vista dell’evento decisivo per lo scudetto. - Gaeta.it

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha firmato un’ordinanza che impone ai lavoratori del Gruppo F.S. Italia spa e delle società collegate di non partecipare allo sciopero indetto venerdì 23, in occasione della partita Napoli-Cagliari allo stadio Maradona. Lo stop al lavoro era stato proclamato da alcuni sindacati del settore ferroviario, creando tensioni per la gestione del flusso di persone in città nel giorno decisivo per lo scudetto. La decisione è arrivata dopo il via libera unanime del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che ha tenuto conto della necessità di garantire i collegamenti e la sicurezza sul territorio.

La scelta del prefetto e il contributo del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

L’ordinanza di precettazione ha trovato il sostegno unanime del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, un organo che riunisce rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni cittadine. La decisione del prefetto di Bari si è basata sull’urgenza di evitare disagi durante un evento molto atteso, con un alto numero di tifosi e cittadini in movimento. Il comitato ha valutato i rischi legati a possibili disservizi nel trasporto ferroviario, che avrebbe potuto causare problemi nell’afflusso e deflusso verso lo stadio Maradona, cuore della partita di calcio Napoli-Cagliari che deciderà lo scudetto. La firma dell’ordinanza è arrivata per assicurare il regolare svolgimento dei servizi e prevenire situazioni di emergenza.

Lo sciopero proclamato e le ragioni delle organizzazioni sindacali coinvolte

Lo sciopero proclamato riguardava il settore ferroviario a livello nazionale, con adesione da parte dei lavoratori del Gruppo F.S. Italia spa e società partecipate che avessero deciso di fermare l’attività. Le sigle Usb, sgb e Assemblea Nazionale pdm/pdb hanno lanciato la protesta per rivendicazioni che, ancora, non avevano trovato un’intesa con l’azienda. Coinvolgere i trasporti in un giorno delicato come quello della partita Napoli-Cagliari ha acceso il dibattito sul bilanciamento tra diritto di sciopero e necessità di garantire i servizi pubblici fondamentali in occasioni ad alto rischio. I sindacati hanno comunicato le motivazioni della loro mobilitazione, sottolineando questioni di gestione e condizioni di lavoro ancora aperte.

Impatto sulla linea 2 della metropolitana e collegamenti con lo stadio Maradona

Il provvedimento riguardava anche il servizio della linea 2 della metropolitana di Napoli, che collega diverse zone della città tra cui Fuorigrotta, quartiere in cui si trova lo stadio Maradona. Le Ferrovie dello Stato gestiscono tale linea, fondamentale per il trasporto dei tifosi nei giorni di partita, soprattutto quando è atteso un gran numero di spettatori. Mantenere operativi i treni è stato ritenuto decisivo per un accesso più rapido e sicuro all’area dello stadio. Per questo motivo, l’ordinanza di precettazione ha imposto agli operatori di restare in servizio fino a conclusione della giornata, impedendo che lo sciopero bloccasse i collegamenti essenziali. Nel testo dell’ordinanza sono elencati i treni specifici oggetto dell’obbligo di lavoro.

Dettagli sull’orario e le modalità dell’ordinanza di precettazione

L’ordinanza vale per la fascia oraria dalle ore 16 di venerdì 23 fino al termine del servizio ferroviario. Questa scelta temporale è legata all’orario della partita Napoli-Cagliari, prevista in orario serale, e corrisponde al maggior afflusso di persone verso lo stadio e le zone limitrofe. Limitare lo sciopero a questo intervallo ha consentito di mantenere aperto il trasporto durante il momento più critico della giornata, garantendo la sicurezza pubblica e l’ordine. Gli operatori coinvolti sono stati chiamati a prestare servizio obbligatoriamente sui treni indicati nell’atto ufficiale, consultabile presso la Prefettura di Napoli. Adottare questa misura ha rafforzato l’organizzazione nelle ore cruciali senza intaccare i diritti dei lavoratori al di fuori di questo intervallo.

La gestione di eventi sportivi a Napoli richiede una precisa organizzazione tra istituzioni e operatori dei servizi pubblici. La precettazione adottata in questa occasione mira a limitare disagi e mantenere ordine durante un appuntamento che concentra in città oltre 50mila persone. Le decisioni prese in sede prefettizia fanno parte delle misure che assicurano il normale funzionamento delle attività essenziali in giorni di particolare impatto sociale e territoriale. La partita Napoli-Cagliari, con la prospettiva di assegnare lo scudetto alla squadra partenopea, rappresentava un’occasione delicata da gestire con attenzione.

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