A L’Aquila si è svolto un incontro tecnico istituzionale a Palazzo Silone per discutere della chiusura del ponte Paladini in località Crognaleto. L’assessore regionale ai lavori pubblici Umberto D’Annuntiis ha convocato i rappresentanti dell’Anas e dei comuni coinvolti. L’obiettivo principale è definire tempi e modalità di intervento per garantire sicurezza e adeguatezza della viabilità sulla SS80, strada di crescente importanza dopo le recenti chiusure nel traforo del Gran Sasso.
Valutazioni dell’incontro a palazzo silone
La riunione convocata dall’assessore D’Annuntiis ha visto la partecipazione dei sindaci dei comuni interessati e dei tecnici dell’Anas. È emersa una valutazione condivisa sulla necessità inderogabile di chiudere il ponte Paladini, ormai in condizioni di elevato rischio per chi transita. Sul tavolo è stata posta l’ipotesi di individuare un percorso alternativo per limitare i disagi durante i lavori.
L’assessore ha spiegato che “la decisione finale circa la viabilità alternativa spetterà ai tecnici dell’Anas, che dovranno proporre un piano rigoroso e condiviso con tutte le amministrazioni locali.” L’attenzione è puntata sulla sicurezza degli utenti e sulla gestione efficace del traffico, viste le criticità attuali legate alle limitazioni nel traforo del Gran Sasso. Il confronto ha permesso di far emergere esigenze diverse, ma tutte orientate a contenere i disagi.
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Criticità strutturali e urgenza degli interventi sul ponte paladini
Il ponte Paladini si trova in una condizione che, da tempo, destava preoccupazioni in termini di stabilità strutturale. Dopo numerosi monitoraggi, si è deciso che la chiusura è una misura necessaria per prevenire incidenti e garantire la sicurezza stradale. L’assessore D’Annuntiis ha ribadito che “è impossibile rimandare il lavoro, soprattutto dato il valore strategico di questa infrastruttura sulla SS80.”
Il fatto che la SS80 debba ormai supplire al traforo del Gran Sasso, soggetto a continue chiusure, conferma l’urgenza del progetto. Le chiusure parziali in corso stanno infatti aumentando il traffico su questa arteria, rendendo necessario intervenire per evitare situazioni di pericolo. I residenti e i pendolari sono in attesa di soluzioni che consentano spostamenti più sicuri e rapidi.
Ss80 e importanza dei lavori attesi da oltre mezzo secolo
Da oltre 50 anni si attende un adeguamento della SS80 che oggi si trova a dover assorbire un traffico maggiore a causa degli imprevisti del traforo del Gran Sasso. L’Anas sta lavorando per garantire che i nuovi interventi assicurino standard di sicurezza più elevati e una migliore viabilità. L’assessore D’Annuntiis ha sottolineato che “il tracciato alternativo, se confermato, permetterà di ridurre l’impatto della chiusura sul transito quotidiano.”
Il confronto tecnico e istituzionale ha quindi rappresentato un passo fondamentale nella programmazione degli interventi. Resta fondamentale il bilancio tra sicurezza delle strutture e continuità della viabilità. La chiusura del ponte Paladini, anche se limitata nel tempo, servirà a realizzare opere necessarie e ormai non più rinviabili. L’impegno comune è ridurre al minimo i problemi per chi utilizza la SS80, che si conferma asse viario fondamentale per la regione.