Il comune di Pomigliano d’Arco si prepara a dare un’impronta significativa alla sicurezza cittadina grazie all’arrivo di venti nuovi dispositivi di videosorveglianza e trenta lettori di targhe. Questo ambizioso progetto, finanziato con 149.000 euro dal Ministero dell’Interno e co-finanziato con un 20% dal Comune, punta al miglioramento del monitoraggio del traffico e alla prevenzione della microcriminalità, due aspetti cruciali per la qualità della vita nella comunità.
Progetto di videosorveglianza: dettagli e obiettivi
Il piano di installazione delle nuove telecamere e lettori di targhe è stato formalizzato presso la Prefettura e si concentrerà sulle aree più sensibili di Pomigliano d’Arco. Attraverso un’attenta pianificazione, l’amministrazione comunale ha identificato strategicamente i punti migliori dove posizionare i dispositivi. L’attenzione sarà rivolta in particolare agli ingressi principali della città e alle zone ad alto rischio, come la numero 219. Queste scelte mirano a garantire un controllo efficiente del territorio e a contribuire a una maggiore sicurezza per i cittadini.
Non saranno solo le telecamere a fare la differenza; i lettori di targhe giocheranno un ruolo chiave nell’identificazione dei veicoli sospetti e nel monitoraggio dei flussi di traffico. Questo sistema innovativo si propone di rispondere rapidamente a situazioni critiche e a segnali di allerta, aumentando così la reattività delle forze dell’ordine. Con i recenti eventi che hanno colpito diverse aree della città, compresi furti nei parcheggi, il progetto si presenta come una risposta concreta ai problemi di sicurezza percepiti dai residenti.
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Interventi programmati nelle zone nevralgiche
L’amministrazione ha delineato un piano d’azione che prevede interventi specifici in diverse aree della città. Le masserie e i parcheggi, recentemente segnati da una serie di furti, saranno tra i luoghi prioritari per l’installazione di queste tecnologie. Le nuove telecamere di sorveglianza avranno il compito di monitorare continuamente questi spazi, scoraggiando la microcriminalità e dando così un segnale di maggiore tutela ai cittadini.
Con il rafforzamento della videosorveglianza, l’amministrazione si propone di restituire un senso di fiducia alla comunità, fondamentale per il benessere sociale e la vivibilità dell’area. I cittadini avranno accesso a informazioni più puntuali e rassicuranti riguardo la sicurezza del proprio patrimonio e della propria incolumità. Si stima che l’implementazione di queste misure avverrà nelle prossime settimane, un tempismo importante considerato l’attenzione crescente alla sicurezza pubblica.
L’impatto della tecnologia sulla qualità della vita
L’amministrazione di Pomigliano d’Arco ha ribadito il suo impegno nel voler trasformare il comune in un modello d’avanguardia nel campo della sicurezza urbana. L’adozione di tecnologie all’avanguardia è vista come una via per offrire ai cittadini non solo una protezione maggiore, ma anche un miglioramento della qualità della vita.
Con le nuove installazioni, l’obiettivo primario risiede nella dissuasione delle attività illecite, un fattore che si riflette direttamente sul sentimento di sicurezza percepito dai residenti. Con un sistema di videosorveglianza efficace e funzionale, la comunità potrà beneficiare non solo di una sorveglianza costante, ma anche di una reazione immediata agli eventi criminosi, rafforzando ulteriormente il legame tra i cittadini e le istituzioni locali.
L’implementazione di questa rete di sicurezza sofisticata rappresenta quindi un passo significativo verso un futuro dove la sicurezza non è solo una promessa, ma una realtà percepita ogni giorno dai residenti di Pomigliano d’Arco.