Il 23° Ischia Global Film & Music Festival prende il via domenica 6 luglio 2025 con una prima giornata ricca di volti noti e storie legate a temi sociali. L’evento si svolge fino al 13 luglio sull’isola di Ischia, centro nevralgico per il cinema e la musica internazionale, attirando oltre 120 star. I protagonisti scelti mettono al centro solidarietà, rispetto e inclusione, valori che attraversano la kermesse in ogni suo momento.
Il ritorno di karla sofía gascón e il riconoscimento al pride di napoli
Karla Sofía Gascón torna all’Ischia Global Film & Music Festival dopo il successo dello scorso anno. L’attrice spagnola, che ha ottenuto grande riscontro a Cannes con il ruolo da protagonista in Emilia Perez di Jacques Audiard, è la prima attrice transgender a ricevere questa candidatura importante. Il prestigioso People Award sarà consegnato proprio durante il festival, nel giorno del Pride napoletano, un simbolo forte che sottolinea il valore dell’inclusione in ambito culturale e sociale. Tony Renis, presidente onorario dell’Accademia Internazionale Arte Ischia, ha evidenziato il significato del premio, che lega il rispetto delle diversità a uno spirito di pace e dialogo.
Un legame con l’italia e nuovi progetti
Sofia, molto legata all’Italia, ha terminato da poco le riprese di Trinidad, un film con Paz Vega che rende omaggio agli spaghetti western storici. La sua figura si fa rifermento per tematiche di rispetto e cambiamento, inserendosi perfettamente nel tema portante della manifestazione. Il festival serve così come tribuna anche per affermare nuovi diritti e raccontare storie di trasformazione, attraverso volti che rappresentano una parte importante della società contemporanea.
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Francesco di leva, tra recitazione e impegno sociale a san giovanni a teduccio
Francesco Di Leva arriva a Ischia al culmine di una stagione di riconoscimenti personali grazie a film come Familia e Nottefonda. L’attore e regista si è distinto anche sul fronte del sociale con il progetto Nest, un centro culturale e di aggregazione situato nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, alla periferia est di Napoli. Questa esperienza, che unisce arte e contesti difficili, ha fortemente influenzato la decisione del festival di assegnargli l’Humanitarian Award.
Il lavoro di Di Leva non si limita al palcoscenico o al set, ma scava nelle radici della sua città e delle persone che la abitano. Attraverso il Nest crea spazi di dialogo e opportunità per giovani spesso dimenticati, unendo le arti a una funzione sociale concreta. La scelta del festival riscalda l’attenzione su come la cultura possa intervenire in contesti fragili, trasformandosi in un volano per la comunità. Le attività promosse da Di Leva hanno inoltre attirato l’attenzione oltre la Campania, mostrando come l’impegno artistico possa diventare anche impegno civile.
Dario d’ambrosi e il teatro patologico: quando la terapia incontra la recitazione
Dario D’Ambrosi, figura centrale del Teatro Patologico, è presente a Ischia con un altro riconoscimento di rilievo. Fondatore e direttore artistico di questa forma teatrale che mette al centro le emergenze emotive e psicologiche, ha portato avanti ricerche importanti sul valore terapeutico della recitazione. Il suo lavoro ha raggiunto le Nazioni Unite grazie a un protocollo scientifico che dimostra come la teatro-terapia vada oltre il benessere emotivo, mostrando effetti positivi sul cervello stesso del paziente.
Il Teatro Patologico, nato a Roma, rappresenta un metodo unico nel suo genere e offre una prospettiva originale su cura e salute mentale attraverso la performance artistica. D’Ambrosi lavora da anni con persone segnate da traumi o disturbi, trasformando la scena in uno spazio per elaborare esperienze difficili. Il festival rende così omaggio a una pratica che sfida la teoria tradizionale della terapia, valorizzando il ruolo concreto delle arti nel trattamento del dolore psicologico.
Struttura organizzativa e sostegni del festival 2025 a ischia
Il 23° Ischia Global Film & Music Festival è curato dall’Accademia Internazionale Arte Ischia e prodotto da Pascal Vicedomini. Il sostegno principale arriva dalla direzione generale Cinema e Audiovisivo del ministero della cultura, dalla Regione Campania e dal Ministero del Turismo, che riconoscono l’importanza strategica dell’evento. A questi si aggiungono i contributi di partner come Enit, Givova, Rainbow e Caremar, con la collaborazione di enti locali e nazionali.
Il festival si conferma come un appuntamento di spicco sul territorio italiano e internazionale, capace di attrarre professionisti, artisti e un pubblico ampio. Le iniziative proposte includono anteprime cinematografiche, incontri con i protagonisti, tavole rotonde su tematiche sociali e culturali, oltre a momenti musicali. Ogni elemento contribuisce a formare un contesto dove il dialogo tra culture e discipline artistiche può andare avanti senza barriere.
Ischia si trasforma così in un crocevia internazionale in cui cinema e musica hanno un ruolo concreto nel raccontare la realtà e stimolare riflessioni profonde sulla società contemporanea. Il clima di questi giorni sottolinea quanto ancora siano necessari impegno e apertura nei confronti di tutto ciò che riguarda inclusione, solidarietà e diritti civili.