In una situazione di crescente tensione, l’Auditorium del Mare a Fiumicino, progettato come polo culturale di rilievo in sostituzione dell’ex centrale Enel, è al centro di polemiche e dibattiti politici. L’opposizione ha sollevato diverse questioni riguardanti i lavori di realizzazione e il blocco improvviso degli stessi, mettendo in discussione la trasparenza e la correttezza del processo decisionale.
Commissione Trasparenza: richieste di chiarimenti e mancate risposte
L’opposizione ha reso noto di aver richiesto chiarimenti in merito allo stop dei lavori dell’Auditorium del Mare durante una seduta della Commissione Trasparenza, convocata ma non effettivamente svolta a causa della mancanza del numero legale. La necessità di approfondire le motivazioni di questo blocco è stata evidenziata come cruciale per comprendere e risolvere la situazione in modo trasparente e partecipativo.
Risposte dall’Amministrazione e critiche all’opposizione
Dall’Amministrazione è giunta una risposta decisa alle accuse dell’opposizione, rappresentata dal consigliere Giuseppe Picciano, che ha evidenziato la complessità della situazione ereditata e le difficoltà incontrate nel proseguimento dei lavori. Picciano ha ribadito la necessità di applicare i principi di democrazia e trasparenza in modo uniforme a tutte le situazioni, sottolineando i tentativi precedenti di avviare i lavori e le controversie sorte lungo il percorso di realizzazione dell’Auditorium.