Le abbondanti piogge che si sono abbattute sul Metapontino nel corso del fine settimana hanno generato gravi problemi di allagamento in diverse aree dell’area jonica lucana, in provincia di Matera. Questo maltempo ha destato preoccupazione tra gli agricoltori e le aziende agricole, giungendo a mettere a rischio le coltivazioni di ortaggi, cavolfiori e fragole. Inoltre, gli impianti arborei, indicati come agrumeti in fase di maturazione, risultano ugualmente compromessi. Le informazioni sono state comunicate dalla Coldiretti Basilicata, un’organizzazione di categoria che svolge un ruolo cruciale nella tutela degli interessi agricoli locali.
Danni alle coltivazioni: un’analisi dettagliata
La Coldiretti Basilicata ha evidenziato che i danni provocati dal nubifragio si concentrano in particolare nelle campagne di Tursi, un comune caratterizzato da un’importante attività agricola. L’esondazione del fiume Agri, infatti, ha innalzato il livello di allerta, con conseguenze dirette sulle coltivazioni. La pioggia, che inizialmente era attesa con favore dopo un periodo di siccità, ha portato con sé un’improvvisa ondata di malessere per gli agricoltori locali. Le aree più colpite dalle violente piogge sono state le zone agricole a bassa quota, dove le acque si sono accumulate rapidamente, compromettendo le superfici coltivate. Questo fenomeno mette in discussione il raccolto e la redditività delle aziende agricole, già provate da una stagione difficile.
Persone esperte nel settore concludono che la situazione non è solo complessa per gli agricoltori, ma anche per l’intera comunità locale, che dipende fortemente dall’agricoltura. L’industria agricola rappresenta una componente vitale per l’economia della provincia, quindi le ripercussioni economiche di questi eventi atmosferici potrebbero rivelarsi durevoli. La Coldiretti ha già attivato un servizio di monitoraggio per analizzare e quantificare i danni riscontrati.
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Situazione di emergenza e monitoraggio
Le autorità regionali e locali stanno attuando un monitoraggio costante della situazione, con l’obiettivo di comprendere pienamente l’estensione del danno. La Coldiretti Basilicata ha chiesto un intervento tempestivo per far fronte alle criticità, sottolineando la necessità di adottare misure più efficaci per impedire la ripetizione di simili eventi. “Le avversità climatiche mettono in evidenza la vulnerabilità delle nostre colture e l’urgenza di implementare politiche di prevenzione adeguate,” ha dichiarato Pietro Bitonti, presidente provinciale della Coldiretti di Matera.
Le istituzioni si preparano a effettuare una ricognizione dettagliata delle aree colpite non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno. Ciò permetterà di comprendere a fondo la portata dei danni, identificare le aree più vulnerabili e pianificare eventuali interventi di sostegno per gli agricoltori danneggiati. Questo approccio potrebbe rivelarsi cruciale per arginare le criticità infrastrutturali che sono emerse in questo frangente, così da migliorare la risposta alle future calamità naturali.
Politiche di prevenzione e sostenibilità
Le recenti esperienze meteo evidenziano un urgente bisogno di ripensare le politiche agricole e le strategie di gestione del territorio. In particolare, è necessario un cambiamento nell’approccio della gestione delle risorse idriche e delle infrastrutture agricole. L’adozione di misure che favoriscano l’innovazione nella gestione delle acque e nella protezione delle coltivazioni potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro del settore agricolo lucano. La Coldiretti ha sottolineato l’importanza di supportare le aziende agricole non solo con misure economiche, ma anche mediante un piano di investimenti in infrastrutture resilienti che possano fronteggiare situazioni metereologiche estreme.
La programmazione e la pianificazione delle strategie di prevenzione dovrebbero anche avere un approccio integrato, che coinvolga diversi attori, dalle istituzioni locali alle organizzazioni di categoria. Solo collaborando si potrà sperare in un miglioramento delle condizioni di sostenibilità del settore agricolo lucano e in una diminuzione dei rischi legati a eventi naturali avversi. La Coldiretti Basilicata rimane in attesa di sviluppi e azioni concrete da parte delle autorità competenti, pur esprimendo il proprio impegno verso la salvaguardia della produzione agricola e dell’ambiente.