piazza affari chiude in leggero rialzo con ftse mib a +1%, titoli spaccati fra euforia e vendite

piazza affari chiude in leggero rialzo con ftse mib a +1%, titoli spaccati fra euforia e vendite

Piazza Affari chiude in rialzo dell’1% grazie alla tregua sui dazi tra Cina e Stati Uniti, con forti guadagni per Stellantis, STM e il lusso, mentre il settore farmaceutico europeo risente delle misure USA.
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Piazza Affari chiude in moderato rialzo (+1%), spinta dalla tregua sui dazi tra Cina e USA, con forti guadagni nei settori automotive e lusso, mentre farmaceutico e difesa registrano cali. - Gaeta.it

La giornata di contrattazioni a piazza affari si è chiusa in moderato rialzo, con l’indice ftse mib che ha guadagnato circa l’1%. Il listino principale ha mostrato un andamento diviso, con forti apprezzamenti per alcune azioni legate all’automotive e al lusso, mentre altri settori hanno registrato cali importanti. Il clima positivo sul mercato è stato alimentato dalla recente tregua sui dazi tra cina e stati uniti, siglata a ginevra nel fine settimana, che ha influito soprattutto sulle società con stretti legami internazionali.

Andamento dei titoli automotive dopo la tregua sui dazi

Il comparto automobilistico ha rappresentato uno dei protagonisti dell’ultima seduta, con corpose variazioni su alcuni titoli chiave. Stellantis ha chiuso con un’impennata del 6,86%, sostenuta dalla doppia spinta della tregua sui dazi e dall’attesa per la nomina del nuovo amministratore delegato del gruppo italo-franco-americano. Stm, coinvolta come fornitore strategico nell’elettronica per il settore, ha registrato un rialzo del 6,29%, seguendo l’onda di ottimismo internazionale. Iveco ha messo a segno un rialzo del 4,64% grazie alle indiscrezioni sulla imminente cessione di Iveco Defense Vehicles , operazione che attirerà l’attenzione di diversi soggetti industriali europei, fra cui leonardo che ha registrato un calo del 4,77%, ricollegabile pure all’incertezza generata dalla possibile uscita dal ramo difesa. Anche rheinmetall e la spagnola indra sistemas sono state coinvolte, rispettivamente con ribassi del 5,11% e 2,19%, segnalando una possibile ridistribuzione delle quote in questo settore.

Impatti della tregua sui dazi su lusso e settore bancario

I titoli legati al lusso hanno beneficiato della situazione geopolitica più distesa, con moncler che ha guadagnato il 3,71% e brunello cucinelli che si è apprezzato del 2,38%. L’allentarsi delle tensioni sui dazi favorisce infatti le esportazioni verso la cina, mercato chiave per questi marchi italiani di prestigio. Nel settore bancario, un’indicazione positiva è arrivata dalla trimestrale di unicredit, che ha spinto il titolo a un incremento del 3,48%. Acquisti moderati hanno interessato anche banco bpm e mediobanca , mentre mps si è limitata a un rialzo più contenuto . Bper e popolaredi sondrio hanno invece chiuso la seduta in lieve calo, lo 0,56% e lo 0,76% rispettivamente, penalizzate dai rilievi della banca centrale europea sulla governance dell’ultima.

Settore farmaceutico europeo in pressione per ordine esecutivo dagli stati uniti

Il comparto farmaceutico europeo ha risentito della notizia di un ordine esecutivo emanato dal presidente statunitense donald trump, volto a ridurre i prezzi dei farmaci da prescrizione negli usa. Recordati, una delle aziende italiane più rappresentative in questo ambito, ha ceduto il 2,49% nel corso della seduta, riflettendo l’incertezza che si è diffusa fra gli investitori. Il calo ha coinvolto anche altri titoli farmaceutici, sottolineando come le decisioni politiche oltreoceano abbiano impatti diretti anche sui mercati europei e sulle valutazioni degli operatori.

Andamento generale di piazza affari

L’andamento di piazza affari conferma le aspettative dopo le tensioni us-cina, ma il quadro resta frammentato. A guidare i corsi sono soprattutto le dinamiche legate agli equilibri internazionali e alle novità societarie, elementi che continueranno a influenzare la borsa milanese nei prossimi giorni. “Gli investitori mostrano prudenza e attenzione alle notizie globali, influenzando così le performance settoriali.”

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