L’attenzione su Pescara cresce a dismisura tra segnalazioni di violenza e atti di vandalismo. Le recenti affermazioni di Domenico Pettinari, presidente del Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo” e capogruppo consiliare al Comune di Pescara, delineano un quadro allarmante della situazione di sicurezza nel capoluogo adriatico. Gli episodi di accoltellamento e spaccio di droga si stanno intensificando, creando un clima di paura tra i cittadini.
Crescita della violenza nel centro di pescara
L’ultimo episodio di accoltellamento, avvenuto tra domenica e lunedì sulla Tiburtina, si è verificato a seguito di una lite per un monopattino. Questo incidente evidenzia un problema sempre più crescente di violenza nella zona centrale della città. Pettinari sottolinea l’importanza di un intervento immediato delle forze dell’ordine, suggerendo che servirebbero almeno due pattuglie in più per turno per garantire un controllo più efficace del territorio.
La situazione sembra essere degenerata, con i cittadini sempre più spaventati dalle risse e dagli attacchi violenti che avvengono sia in centro che nelle periferie. I residenti, abituali frequentatori di queste aree, esprimono la propria preoccupazione per la mancanza di sicurezza e il crescente numero di episodi criminali che caratterizzano la vita quotidiana. La ricorrenza della violenza sembra un segnale inequivocabile del deterioramento della situazione sociale e della necessità di una pronta risposta da parte delle autorità locali.
La questione del traffico di droga
Non è solo la violenza fisica a preoccuparne i cittadini di Pescara, ma anche la diffusione dello spaccio di droga. Le segnalazioni di attività illecite si moltiplicano, con famiglie di pregiudicati che operano senza remore, approfittando di un apparente vuoto di controllo nella zona. “In Via Caduti per Servizio siamo ormai abituati a trovare automobili date alle fiamme,” afferma Pettinari, aggiungendo che le autorità dovrebbero agire con maggiore urgenza e determinazione.
Il traffico di sostanze illecite appare diffuso e radicato, aggravato dalla presenza di reti di spaccio attive anche durante le ore diurne. Le famiglie coinvolte in queste attività operative sembrano avere un controllo significativo dei quartieri, creando una sensazione di invincibilità che può avere effetti devastanti sulla comunità locale.
L’appello alla politica locale
L’azione politica e amministrativa viene messa sotto accusa da Pettinari, che critica la reazione tardiva dei rappresentanti della maggioranza consiliare. Il consigliere d’opposizione evidenzia come molti esponenti si siano accorti solo recentemente dei problemi relativi al traffico di droga e alla violenza, dopo la pubblicazione di articoli d’inchiesta su casi specifici come quello di Rancitelli. Pettinari si interroga sul motivo per cui tali problematiche non siano state affrontate prima, quando già denunciava situazioni di degrado e pericolo.
Con il crescente numero di incidenti e la mancanza di misure efficaci, la comunità di Pescara si trova di fronte a una crisi di sicurezza che richiede un intervento risolutivo. Gli attivisti e i politici locali sono chiamati a rispondere, non solo per garantire una maggiore protezione ai cittadini, ma anche per restituire fiducia e serenità a un ambiente ormai compromesso dalla criminalità.