Un evento significativo si svolgerà a Pescara, dedicato alla Giornata della Memoria 2025. La lezione intitolata “Voltarsi sempre indietro” si terrà lunedì 27 gennaio alle ore 16.00 presso il Teatro Cordova, situato in viale Bovio. Quest’iniziativa fa parte del 38° anno accademico dell’UTE di Pescara, e si propone di riflettere sull’importanza della memoria storica e delle esperienze passate.
Il significato dell’evento
La lezione a cura di Silvano Console non è solo un momento di apprendimento, ma rappresenta anche un’opportunità per rinnovare il legame con la memoria storica attraverso la figura di Tonino Guerra, un importante poeta e scrittore italiano. Guerra, noto per le sue collaborazioni con il regista Federico Fellini, ha vissuto in prima persona le atrocità della guerra e della deportazione. Arrestato all’età di 23 anni, fu rinchiuso nel campo di internamento di Troisdorf in Germania. Le sue esperienze furnirono la base per una riflessione profonda sull’importanza di ricordare il passato.
Durante l’evento, si porteranno alla luce le parole di Guerra, che evidenziano la necessità di conservare la memoria come un modo per comprendere meglio il presente e costruire un futuro più consapevole. La sua famosa affermazione sulla memoria, che la considera fondamentale per affrontare la vita, sarà al centro della discussione e dei temi affrontati.
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L’importanza della memoria nella società contemporanea
Ricordare gli eventi significativi della storia, come le deportazioni e le guerre, serve non solo come monito, ma anche come faro orientativo nel cammino dell’umanità. In un’epoca in cui il ritmo della vita e della comunicazione è rapido, riflettere su ciò che è accaduto in passato diventa imprescindibile per evitare di ripetere gli errori commessi. Attraverso le parole di Guerra, i partecipanti potranno esplorare il concetto di memoria come una risorsa necessaria per l’individuo e la società.
In quest’ottica, l’incontro del 27 gennaio si pone come un’occasione per stimolare il dialogo e la consapevolezza sui temi della memoria e della resilienza. Non si tratta solo di un ricordo passivo, ma di un’azione attiva che invita alla riflessione critica e alla discussione sul proprio ruolo nella storia.
Il programma dell’evento
La lezione guidata da Silvano Console si articolerà in diversi momenti. Oltre alla narrazione delle esperienze di Guerra, saranno presentati anche materiali audiovisivi e testi che permetteranno di immergersi completamente nel contesto storico. Si prevede un’ampia partecipazione da parte degli studenti dell’UTE e di altri cittadini interessati a questi temi, rendendo l’incontro non solo un’opportunità di apprendimento, ma anche un momento di condivisione e coinvolgimento collettivo.
Il Teatro Cordova, selezionato come sede dell’evento, sarà un ambiente accogliente per facilitare le interazioni e il dibattito tra i partecipanti. Gli organizzatori si aspettano che la giornata possa diventare non solo un momento di commemorazione, ma anche un invito a indagare e proteggere i valori della memoria nella vita quotidiana.
La lezione di Silvano Console rappresenta quindi un’importante tappa nel cammino della comunità di Pescara verso una maggiore consapevolezza storica e sociale.