Birra Peroni, noto marchio di birra lager italiano, promuove un progetto chiamato BeHer con l’obiettivo di intervenire sulla parità di genere, soprattutto nel contesto lavorativo. L’iniziativa punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e offrire supporto concreto contro discriminazioni e disparità ancora presenti nel paese. Le statistiche nazionali confermano la necessità di un’azione decisa: secondo un’indagine Ipsos, il 31% degli italiani riconosce le donne come il gruppo più discriminato, specie nel lavoro dove l’Italia registra un tasso di occupazione femminile del 54,1%, inferiore di circa 18 punti rispetto agli uomini.
Il contesto italiano della parità di genere nel lavoro e i dati di riferimento
In Italia la parità di genere nel mondo del lavoro presenta ancora molti ostacoli. I dati raccolti da Ipsos mostrano come il tasso di occupazione femminile tra i 15 e i 64 anni sia fermo al 54,1%, ben al di sotto della media europea, con un gap di circa 8,7 punti percentuali rispetto agli altri paesi dell’Unione. Questo indica una significativa sofferenza per le donne nel mondo del lavoro, soprattutto considerando che solo il 31% degli intervistati percepisce la discriminazione in modo evidente, ma la situazione reale è ben più complessa. Le barriere culturali e sociali contribuiscono a mantenere il divario, e molte donne trovano difficoltà nel salire a ruoli di responsabilità o nelle professioni tecnico-scientifiche.
Disparità di genere: ruoli, redditi e stereotipi
La disparità di genere si traduce spesso in minor accesso a incarichi manageriali, redditi inferiori e scarsa rappresentanza nei settori a più alto valore aggiunto. Il perdurare di stereotipi e pregiudizi rende necessarie iniziative che affrontino il problema sia a livello culturale sia pratico, creando un ambiente più equo e inclusivo. Ecco perché Birra Peroni ha deciso di attivarsi con un progetto strutturato, partendo dal proprio interno per poi estendere l’azione al tessuto sociale più ampio.
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Il percorso di birra peroni verso la parità di genere e la certificazione ottenuta
Birra Peroni ha intrapreso un percorso volto a migliorare la rappresentanza femminile e l’equilibrio di genere all’interno dell’azienda. In pochi anni la società è riuscita a ottenere la prima certificazione in Italia per la parità di genere secondo lo standard Uni/Pdr 125:2022. Questo riconoscimento arriva dopo l’adozione di politiche interne specifiche, che tra il 2019 e il 2023 hanno prodotto un aumento superiore al 12% delle donne in posizioni manageriali.
Tra le iniziative principali si annovera l’introduzione di un sistema avanzato di congedo parentale, pensato per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia. Inoltre, è stato lanciato un programma dedicato all’orientamento delle giovani verso le carriere tecnico-scientifiche, settori in cui la presenza femminile resta bassa. L’ambiente aziendale ha visto nascere gruppi di lavoro volontari come BEpowER, composti da dipendenti che promuovono l’empowerment femminile in modo spontaneo e continuativo.
L’amministratore delegato Enrico Galasso sottolinea come l’azienda abbia voluto partire dal proprio interno per garantire un cambiamento strutturale e duraturo. “Solo con un esempio concreto è possibile poi portare il tema oltre i confini aziendali, generando un impatto più ampio e significativo.”
La struttura e i pilastri del progetto beher per una parità di genere diffusa
BeHer si fonda su cinque pilastri che guidano le attività di Birra Peroni: informazione, approfondimento, promozione, sostegno diretto e comunicazione. Ognuno di questi ambiti comprende azioni mirate e coordinate, con il supporto di un Comitato scientifico formato da esperti di associazioni, istituzioni e società che hanno esperienza nella lotta alla discriminazione di genere.
Le associazioni e gli enti coinvolti
Tra i membri del Comitato si trovano Valore D, associazione che promuove l’inclusione nelle aziende; Fondazione Libellula, impegnata contro la violenza e discriminazione di genere; Ipsos, che fornisce studi sulle barriere culturali legate al tema; Adci – Art Directors Club Italiano, attivo nel promuovere la creatività con responsabilità sociale. A questi si aggiunge la partecipazione dell’università La Sapienza di Roma, rappresentata da Fabio Lucidi, docente e prorettore con competenze in psicometria e sviluppo sociale.
Questo gruppo contribuisce a valutare e indirizzare le iniziative di BeHer, con l’intento di assicurare qualità e rigore ai progetti, nonché di mantenere una visione aggiornata e consapevole degli strumenti più efficaci per promuovere la parità.
Attività formative e strumenti per il contrasto degli stereotipi di genere
La BeHer Academy rappresenta il cuore educativo del progetto. Offre materiali didattici sviluppati insieme a esperti per trattare temi come gli stereotipi di genere, il linguaggio inclusivo, l’autonomia economica e psicologica delle donne e l’importanza dell’alleanza maschile nel cambiamento culturale. Le risorse comprendono brochure e contenuti digitali pensati per coinvolgere sia il pubblico generico sia chi lavora direttamente ai processi di inclusione.
L’Osservatorio BeHer raccoglie dati e conduce ricerche periodiche, per capire come evolve la parità di genere in Italia e quali interventi possano risultare più efficaci in diversi ambiti. I risultati ottenuti permettono di orientare le azioni future e individuare temi critici da affrontare, offrendo un quadro aggiornato a chi si occupa di questi argomenti.
Per facilitare la consultazione, sul sito di Birra Peroni è disponibile la Rubrica BeHer, un elenco aggiornato di enti e servizi dedicati alle donne, che include supporto legale, psicologico e centri antiviolenza distribuiti sull’intero territorio nazionale. La sezione permette anche ai cittadini di inviare segnalazioni, così da migliorare e ampliare costantemente la rete di assistenza.
Iniziative di supporto economico e campagne di comunicazione per dare visibilità al progetto
BeHer mira anche a sostenere concretamente le giovani donne, in particolare nelle discipline Stem , dove la presenza femminile rimane ridotta. Sono previste risorse dedicate a sostegni economici utili per incoraggiare la formazione e lo sviluppo professionale in questi ambiti. Tale attività si affianca a StemtoBEer, programma parallelo di Birra Peroni che da diversi anni accompagna studenti e studentesse verso carriere tecnico-scientifiche.
Peroni ha avviato dal 25 maggio la campagna PostHers, nuova iniziativa comunicativa che si basa sull’identità storica del brand, rivisitata in chiave moderna. La campagna fa riferimento ai celebri poster delle “Bionde” legati al marchio, mostrando un parallelo tra l’evoluzione dell’azienda e quella della condizione femminile nella società. Le immagini ritraggono donne comuni, impegnate a costruire la propria storia personale e professionale, affermando la birra come prodotto neutro sul piano di genere.
PostHers si propone così di stimolare una riflessione collettiva e di mostrare come il cambiamento passi inevitabilmente attraverso la consapevolezza e l’impegno individuale e collettivo, usando la forza comunicativa di Peroni per raggiungere un pubblico ampio e variegato.