Passeggero greco soccorso per malore cardiaco a bordo di traghetto a 40 miglia da ancona

Passeggero greco soccorso per malore cardiaco a bordo di traghetto a 40 miglia da ancona

Un uomo greco di 69 anni ha avuto un malore cardiaco a bordo di un traghetto a 40 miglia da Ancona; la Guardia Costiera e il 118 hanno coordinato il soccorso e il trasferimento urgente a Civitanova Marche.
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Un uomo greco di 69 anni ha avuto un malore cardiaco a bordo di un traghetto a 40 miglia da Ancona; la Guardia Costiera ha coordinato il soccorso e il trasferimento urgente a Civitanova Marche, dove è intervenuto il personale sanitario. - Gaeta.it

Un uomo di 69 anni di nazionalità greca ha subito un malore di origine cardiaca mentre si trovava a bordo di un traghetto, a circa 40 miglia nautiche dal porto di ancona. L’intervento rapido della Guardia Costiera ha permesso il trasferimento urgente del paziente al porto di civitanova marche, dove è stato preso in carico dal personale sanitario del 118. L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, con una delicata operazione di evacuazione coordinata dalla sala operativa della Guardia Costiera.

Intervento della guardia costiera e coordinamento delle operazioni

La segnalazione del malore è arrivata alla sala operativa della Guardia Costiera intorno alle 14.40, che ha immediatamente attivato il dispositivo di soccorso per garantire la tempestiva assistenza al passeggero. Sul luogo dell’emergenza è stata inviata la motovedetta CP 861, appartenente alla compagnia marittima di ancona, con l’obiettivo di raggiungere la nave e recuperare il paziente.

L’equipaggio ha fornito assistenza medica continua al 69enne durante il trasferimento in mare. Questa fase è risultata particolarmente delicata, data la distanza considerevole dal porto di ancona e la necessità di tenere monitorate le condizioni del paziente. Il coordinamento tra la sala operativa e le unità di soccorso in mare ha permesso di ottimizzare i tempi e ridurre i rischi per il malato.

Trasporto e gestione del paziente al porto di civitanova marche

Data la gravità della situazione, la motovedetta ha deciso di dirigersi verso il porto di civitanova marche, ritenuto il punto di sbarco più vicino e accessibile per le cure mediche necessarie. Una volta giunti a destinazione, il passeggero è stato subito consegnato al personale sanitario del 118, preparato ad intervenire rapidamente.

Il passaggio tra la motovedetta e il servizio di emergenza territoriale ha seguito protocolli rigorosi, per evitare ritardi e garantire continuità nelle cure. Il 69enne, arrivato in condizioni critiche, ha potuto beneficiare degli strumenti e delle competenze mediche a terra, fondamentali per affrontare un evento di natura cardiaca. Il tempestivo intervento ha influito positivamente sulle possibilità di stabilizzazione.

Il contesto e l’importanza di soccorsi marittimi rapidi

Le emergenze a bordo di traghetti in navigazione rappresentano situazioni complesse, in cui la tempestività e la sinergia tra mezzi navali e servizi sanitari risultano essenziali. Nel caso segnalato, l’azione coordinata della Guardia Costiera con la motovedetta e il pronto intervento del 118 hanno garantito il rapido trasferimento e l’assistenza necessaria.

La distanza dal porto di ancona, pari a 40 miglia, rendeva critico il soccorso in mare. Spostare il paziente verso civitanova marche ha permesso di abbreviare i tempi di risposta medica, aumentando le probabilità di successo nel trattamento di emergenza. Queste operazioni mettono in evidenza il lavoro delle forze di soccorso marittimo e la necessità di mantenere attivi protocolli precisi per eventi simili.

La rilevanza delle strutture di emergenza marittima

Il caso conferma come le strutture di emergenza marittima restino un elemento chiave nella gestione di malori improvvisi durante la navigazione e sottolinea il valore delle motovedette nella protezione e assistenza a bordo delle imbarcazioni in transito.

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