La città di Recco si prepara a un’importante trasformazione viabilistica. Entro la fine del 2025 inizieranno i lavori per realizzare una rotatoria e due ponti a campata unica sul torrente Recco. Questo progetto mira a migliorare il collegamento tra il centro abitato e il casello autostradale, con un investimento che supera i 3 milioni di euro grazie a fondi regionali, comunali e privati.
Finanziamento e presentazione del progetto a recco
La Regione Liguria ha destinato circa 2,2 milioni di euro tramite il Fondo strategico per sostenere l’intervento infrastrutturale a Recco. L’annuncio ufficiale del progetto è avvenuto durante una presentazione presso il Comune, alla presenza dell’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone. L’opera si inserisce in un contesto urbano densamente abitato e con una forte vocazione turistica, dove la viabilità ha evidenziato criticità importanti. Il progetto, finanziato soprattutto dalla regione, ha ricevuto anche un significativo contributo comunale e privato, per un investimento complessivo di 3 milioni e 700mila euro.
Modello di cofinanziamento pubblico-privato
Il coinvolgimento di un soggetto privato è legato alla trasformazione di un capannone in supermercato. Questo privato verserà al comune circa 1,4 milioni di euro in parte come contributo di urbanizzazione e in parte a titolo di liberalità . Questo modello di cofinanziamento dimostra una collaborazione tra pubblico e privato per risolvere questioni di interesse comune, soprattutto legate a una migliore gestione dei flussi veicolari e alla sicurezza dell’area urbana.
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Miglioramenti alla viabilità e sicurezza stradale
L’intervento prevede la sostituzione completa dell’attuale impalcato stradale e della passerella pedonale sul torrente Recco. La nuova struttura sarà composta da due ponti a campata unica che elimineranno le pile in alveo, riducendo così gli ostacoli all’acqua e prevenendo potenziali rischi di esondazione. La presenza di un’incrocio regolato da una rotatoria a tre bracci, che collegherà via Pisa, via dei Fieschi e via Roma, razionalizzerà il traffico locale e faciliterà l’accesso al casello autostradale.
Sicurezza su marciapiedi e percorsi ciclopedonali
I marciapiedi lungo la rotatoria saranno protetti da barriere, un accorgimento pensato per aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti in una zona dove il traffico è denso e variegato. Questo cambiamento si tradurrà in un controllo più fluido dei veicoli in transito, riducendo i rischi di incidenti e migliorando lo scorrimento veicolare. Questi interventi coinvolgono un’area strategica per il levante genovese, soprattutto per i collegamenti con la Val Fontanabuona, posizione che rafforza l’importanza dell’opera per la mobilità regionale e non solo urbana.
Mitigazione del rischio idraulico sul torrente recco
Un aspetto centrale del progetto riguarda l’aspetto idraulico del torrente Recco, che attraversa un’area molto urbanizzata con numerose abitazioni e attività commerciali. Le verifiche tecniche condotte hanno evidenziato come l’attuale impalcato con le due pile in alveo costituisca un ostacolo per il deflusso delle acque, aumentando il rischio di esondazioni, soprattutto durante eventi meteorologici intensi. La passerella pedonale, situata poco più a monte, contribuisce anch’essa a ridurre il franco idraulico, limitando lo spazio disponibile per il flusso d’acqua.
Interventi per protezione ambientale e abitativa
La rimozione delle pile in mezzo al torrente avverrà grazie ai nuovi ponti a campata unica, che libereranno l’alveo permettendo un passaggio più agevole dell’acqua. Questi interventi hanno lo scopo di diminuire la pressione sul sistema idraulico locale e mitigare i rischi legati a possibili allagamenti, migliorando la sicurezza ambientale e abitativa della zona. Dato lo sviluppo urbanistico e la presenza di edifici a ridosso del corso d’acqua, questa azione si rivela fondamentale anche per tutelare le proprietà private e pubbliche.
L’incrocio con una rotatoria, inoltre, modificherà la struttura stradale e contribuirà allo smaltimento più ordinato delle acque piovane, grazie anche alla realizzazione di nuovi marciapiedi con adeguata canalizzazione. Questi lavori si piazzano in un quadro più ampio di prevenzione e riqualificazione che interessa diverse aree del territorio ligure a rischio idrogeologico.