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Un incontro carico di significato
Accoglienza e parole di incoraggiamento
L'evento si è svolto presso la Henry Soetio Hall, dove Papa Francesco è stato accolto dal presidente della Conferenza Episcopale, monsignor Antonius Franciskus Subianto Bunyamin, e dal cardinale Ignatius Suharyo. L'incontro, della durata di meno di un'ora, è stato caratterizzato da momenti di intensa emozione e condivisione. Il Papa ha elogiato Mikahil, un giovane con lieve autismo, selezionato per i Giochi Paralimpici di nuoto, esortando tutti a diventare "campioni dell'amore nelle grandi olimpiadi della vita". Ha dedicato anche un pensiero affettuoso a un'anziana madre che non ha potuto partecipare, ma festeggiava il suo 87° compleanno, sottolineando l'importanza di riconoscere e celebrare ogni vita.Il contesto dell'incontro
Questo incontro si inserisce in un contesto più ampio, poiché la Chiesa cattolica indonesiana celebra il centenario della sua Conferenza Episcopale, focalizzandosi sulle necessità di coloro che vivono nelle periferie della società. Monsignor Subianto ha ricordato come il Papa, con la sua presenza, rifletta la compassione di Gesù verso i "più poveri, deboli, emarginati e sofferenti". Questo gesto di attenzione e sensibilità nei confronti delle persone più vulnerabili rappresenta una delle priorità della Chiesa in Indonesia, ribadendo l'importanza del servizio e della missione caritativa.Testimonianze di speranza e resilienza
La storia di Mimi Lusli
Un momento particolarmente commovente è stato offerto dalla testimonianza di Mimi Lusli, una donna che ha perso la vista a 17 anni. Durante il suo intervento, Mimi ha condiviso il suo percorso di vita e come, attraverso la Via Crucis, abbia incontrato Gesù, trovando in Lui un faro di speranza. Ha sottolineato l’unicità di ogni persona e l'arricchimento che la diversità porta nel mondo. La Chiesa, ha affermato, ha un ruolo cruciale nel garantire la dignità delle persone, soprattutto di quelle con disabilità. Le sue parole hanno risuonato profondamente tra i presenti, evidenziando la necessità di battersi per i diritti dei disabili e distillando un messaggio di inclusione e dignità.Il racconto di Mikail Andrew Nathaniel
Un altro protagonista dell'incontro è stato Mikail Andrew Nathaniel, un giovane di 18 anni diagnosticato con lieve autismo e disabilità intellettiva. La sua volontà di essere indipendente, unita al supporto incondizionato dei genitori, ha reso la sua testimonianza un esempio di resilienza. Mikail ha condiviso le sue aspirazioni di essere un barista e la sua passione per la musica, raccontando i suoi progressi e sogni, tra cui la partecipazione ai Giochi Paralimpici. La sua storia è una riflessione su come il supporto e l'amore possano abbattere le barriere e favorire l’inclusione sociale.Il messaggio di amore e unità
Riflessioni di Papa Francesco
Durante il suo discorso, Papa Francesco ha richiamato l'importanza della celebrazione dei 100 anni della Conferenza Episcopale indonesiana in compagnia di malati, disabili e poveri, sottolineando come la vera bellezza risieda nell'amore reciproco e nella comunità. Ha ribadito l’importanza di riconoscere le capacità uniche di ciascuno, valorizzando la diversità come un dono che arricchisce il mondo. Le sue parole hanno ricordato a tutti che, nonostante le difficoltà, l’amore deve essere il motore delle nostre vite.La preghiera finale e il dono simbolico
L'incontro si è concluso con la preghiera di monsignor Henricus Pidyarto, che ha invocato una compassione senza limiti, affinché tutti possano riconoscere Dio come un Padre che ama incondizionatamente. In simbolo di questo incontro significativo, Papa Francesco ha donato una grande icona della Vergine “Portaitissa”, rappresentativa della guida spirituale che Maria offre. Prima di lasciare la sede, ha interagito personalmente con i presenti, benedicendoli e firmando la placca commemorativa della Conferenza Episcopale, consolidando così un legame profondo tra la Chiesa e le comunità più vulnerabili. Il gesto del Papa rappresenta un faro di speranza e un invito a tutti a vivere per e con gli altri, creando un mondo in cui ciascuno possa sentirsi accolto e valorizzato.Seguici su Google News
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