L'udienza di oggi tra Papa Francesco ed Elena Beccalli, nuova rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, segna una tappa significativa in un momento storico caratterizzato da sfide educative e sociali. La professoressa Beccalli, prima donna a ricoprire questo prestigioso incarico nell'Ateneo, ha discusso con il Pontefice le diverse iniziative e progetti volti a rispondere all'emergenza educativa e a promuovere il dialogo interculturale, tra cui il Piano Africa, destinato a creare sinergie nei settori sanitario ed economico.
Un incontro fruttuoso e ricco di spunti
Il colloquio con il Papa
Questa mattina, Elena Beccalli ha avuto l'onore di incontrare Papa Francesco. La nuova rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore ha descritto l'incontro come "molto cordiale e ricco di prospettive". Nominata per il quadriennio 2024-2028, Beccalli, laureata in Economia e Commercio, ha una consolidata carriera accademica, essendo già stata preside della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative. Durante l'udienza, il Papa ha sottolineato l'importanza di educare i giovani "con la mente, con il cuore e con le mani", sostenendo il ruolo cruciale dei docenti e l'importanza di mantenere sempre un senso dell'umorismo.
La discussione ha toccato diversi temi legati al mondo universitario, con particolare attenzione all'emergenza educativa. Beccalli ha ringraziato il Pontefice per il suo costante supporto e ha illustrato le molteplici progettualità dell'Ateneo, che opera su cinque campus dislocati a Milano, Brescia, Piacenza, Cremona e Roma. La professoressa ha espresso la volontà dell'Università di essere un contributo di pensiero su questioni di rilevanza globale.
L'Università Cattolica del Sacro Cuore: un luogo di incontro
Un'educazione integrale e interdisciplinare
Nel contesto della società contemporanea, caratterizzata da una profonda diversità culturale e da una crisi di valori, l'Università Cattolica del Sacro Cuore si propone come un ambiente di dialogo e confronto. La professoressa Beccalli ha chiarito che l'Ateneo intende valorizzare le interazioni tra culture e discipline diverse, creando una comunità educante che favorisca l'apertura e l'interdisciplinarità.
In aggiunta a ciò, un pilastro fondamentale della missione dell'Ateneo è la formazione integrale degli studenti. Beccalli ha sottolineato l'importanza di coltivare discipline rigorose e di qualità provenienti dalle dodici facoltà, ponendo però anche un forte accento sulla crescita personale e spirituale degli studenti. Questa formazione olistica è vista come cruciale per il futuro, poiché permette ai laureati di affrontare le sfide professionali e di vita con solidità e apertura, sostenendo i valori appresi durante il percorso universitario.
Affrontare l'emergenza educativa
L'impegno dell'Ateneo verso i giovani in difficoltà
La gestione dell'attuale emergenza educativa, che coinvolge scuola, famiglia e società, è un tema di grande rilevanza per l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Beccalli ha evidenziato l'impegno dell'Ateneo, descrivendo un duplice approccio per supportare i giovani. Da un lato, l'università intende accogliere studenti provenienti da contesti svantaggiati, offrendo borse di studio per chi si trova ai margini del sistema educativo, in particolare i figli di immigrati.
Dall'altro lato, l'Università punta a formare insegnanti e operatori scolastici per contrastare l'esclusione dai percorsi educativi. Questa duplice missione non solo mira a colmare il gap educativo, ma costituisce anche una risposta concreta alle sfide attuali, avvalendosi delle competenze delle diverse discipline presenti nel contesto accademico.
Un'università aperta al mondo: il Piano Africa
Iniziative internazionali e sinergie per lo sviluppo
L'appello di Papa Francesco per una cultura dell'incontro e della solidarietà è un elemento centrale nella visione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Beccalli ha discusso l'importanza di sviluppare progetti internazionali, con particolare focus sulle aree più vulnerabili del pianeta, in particolare in AFRICA e nella regione del MEDITERRANEO. A tal proposito, è in cantiere un Piano Africa, che punta a creare alleanze strategiche con i Paesi africani per affrontare le sfide in ambito sanitario e di sviluppo economico.
Le iniziative già in atto si concentrano sulla formazione e il sostegno ai Paesi africani, ma Beccalli ha insistito sul valore di creare sinergie tra queste progettualità. La tecnologia e la formazione a distanza possono rappresentare strumenti fondamentali per facilitare l'integrazione delle conoscenze e delle pratiche, offrendo un contributo significativo al progresso in queste aree svantaggiate.
L'Università Cattolica del Sacro Cuore, quindi, si prepara a contribuire attivamente a costruire un futuro migliore, promuovendo un dialogo interculturale e un'educazione che abbraccia la totalità della persona.