Nella serata di domenica, un episodio inquietante ha scosso la tranquillità di via Francesco Saverio Correra, popolarmente conosciuta come il Cavone, a Napoli. Poco dopo le 23, un potente SUV Maserati, noleggiato da un gruppo di giovani, ha preso il controllo della situazione schiantandosi a tutta velocità contro alcune auto parcheggiate. L’impatto è stato violento e ha generato un forte boato, spaventando i residenti della zona. Oltre a causare danni ingenti alle vetture in sosta, il SUV si è ribaltato al centro della carreggiata. Un miracolo che gli occupanti siano riusciti a uscire dal veicolo senza farsi male, utilizzando il tettuccio come via di fuga e dileguandosi velocemente.
Intervento dei Vigili del Fuoco e l’allerta dei residenti
L’arrivo tempestivo dei Vigili del Fuoco ha contribuito a ripristinare la viabilità nella zona, che era stata colpita dall’incidente. La strada è stata liberata dai detriti e dalle auto coinvolte nel sinistro, permettendo il ritorno alla normalità, anche se la paura ha serpeggiato tra i residenti. Alcuni di loro hanno prontamente immortalato l’accaduto con fotografie e video, inviando il materiale al deputato Francesco Emilio Borrelli, rappresentante dell’Alleanza Verdi e Sinistra. Le sue dichiarazioni a riguardo non si sono fatte attendere, con parole forti che hanno messo in evidenza la gravità del fenomeno.
Critiche al fenomeno della criminalità stradale
Borrelli non ha risparmiato critiche all’episodio, definendolo “sconcertante” e sottolineando quanto questo incidente, solo per un caso fortunato non sia sfociato in una tragedia. La vicinanza a piazza Dante, una zona solitamente affollata, ha aumentato l’apprensione legata all’accaduto. “Dobbiamo fare di più contro i criminali della strada, sia in termini di prevenzione che di sanzioni,” ha detto, ponendo l’accento sull’urgenza di adottare misure più incisive per tutelare i cittadini da tali eventi.
Accertamenti sul noleggio della Maserati
Il deputato ha evidenziato l’importanza di indagare sulla modalità di noleggio del SUV coinvolto nel sinistro. Ha sollevato interrogativi sulla legalità con cui il potente mezzo è stato affidato ai giovani, ipotizzando possibili irregolarità. “Dobbiamo verificare se sono state rispettate le normative vigenti, in particolare quelle riguardanti l’affidamento di veicoli così potenti a neopatentati,” ha aggiunto, evidenziando la necessità di una revisione normativa per garantire una maggiore sicurezza alla guida.
Il problema dell’auto in sosta selvaggia
Nel suo intervento, Borrelli ha denunciato un’ulteriore dimensione del problema, osservando come il veicolo abbia impattato contro automobili parcheggiate in modo irregolare. Questo aspetto non è solo un episodio di inciviltà, ma un riflesso di un fenomeno più ampio che continua a persistere in città. “È paradossale che questo tipo di incidenti accadano a causa di auto in sosta selvaggia. Questo episodio rappresenta un trionfo dell’inciviltà e dell’illegalità, e richiede un intervento risoluto,” ha concluso. La questione ha riacceso il dibattito circa la sicurezza stradale e l’uso inappropriato dei veicoli di alta cilindrata, portando a richieste di pene più severe per chi causa tali incidenti.
Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano