Un incendio ha coinvolto un edificio dismesso a Volpiano, nel torinese, nelle ore serali di domenica 6 luglio 2025. Le fiamme sono divampate all’interno dell’ex hotel eurotel, una struttura abbandonata da tempo e senza corrente elettrica. I vigili del fuoco hanno avviato un intervento complesso per spegnere il rogo e mettere in sicurezza l’area. I carabinieri stanno gestendo la zona circostante per impedire l’accesso ai passanti. Al momento non risultano feriti ma le operazioni continuano da ore.
Sviluppo dell’incendio e caratteristiche dell’edificio
L’incendio è scoppiato poco dopo le 20.40 in via Brandizzo, nel centro di Volpiano, all’interno dell’ex hotel eurotel, struttura ormai in stato di abbandono ma ancora accessibile facilmente da più punti. Il palazzo, dismesso da anni, non è più in funzione e privo di alimentazione elettrica. L’episodio si è manifestato con una colonna di fumo denso visibile a chilometri di distanza, che ha attirato l’attenzione dei residenti della zona.
Le fiamme hanno interessato soprattutto gli spazi interni dell’edificio, caratterizzato da locali fatiscenti e senza manutenzione da tempo. Nonostante le condizioni di degrado, l’edificio attirava frequentazioni non autorizzate che avevano già sollevato preoccupazioni in passato. Alcuni residenti hanno riferito che nel corso degli anni erano stati segnalati accessi abusivi all’interno della struttura.
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Intervento dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine
Diverse squadre dei vigili del fuoco, tra cui i distaccamenti di Torino Stura e Bosconero, sono intervenute tempestivamente. I pompieri stanno lavorando da ore per spegnere il rogo e contenere eventuali rischi di propagazione del fuoco all’esterno. La complessità dell’operazione deriva anche dall’ampiezza del fabbricato e dalle condizioni precarie dell’edificio, che rendono pericolose le manovre di intervento.
Sul posto sono presenti anche i carabinieri, incaricati di delimitare il perimetro dell’area colpita e impedire l’avvicinamento di curiosi. L’uso di transenne ha creato una zona di sicurezza necessaria per consentire le operazioni di soccorso senza rischi per la cittadinanza. Le forze dell’ordine stanno inoltre raccogliendo elementi per permettere ai vigili di lavorare in tranquillità e senza ingerenze esterne.
Situazione attuale e ipotesi sulle cause del rogo
Alle 23.05 di domenica le operazioni di spegnimento non erano ancora concluse. Si prevede che le squadre rimarranno sul luogo per buona parte della notte, garantendo anche l’attività di messa in sicurezza della struttura per evitare cedimenti o ripartenze dell’incendio. Dalle prime rilevazioni non risultano feriti o persone coinvolte direttamente nell’accaduto.
Le cause del rogo sono al vaglio degli investigatori. Non si scartano ipotesi che vadano dal cortocircuito a azioni dolose. I vigili del fuoco stanno esaminando la struttura con tecnici specializzati, collaborando con i carabinieri per ricostruire gli eventi. La procura di Ivrea è stata informata e seguirà l’inchiesta per chiarire responsabilità e dinamica esatta.
Contesto e precedenti della struttura abbandonata
L’ex hotel eurotel era un tempo un punto di riferimento per la ricettività locale. Dopo anni di attività è passato in procedura fallimentare e attualmente è in attesa di vendita all’asta. Nel periodo di transizione è caduto in abbandono e degrado. Lo stabile è diventato terreno fertile per occupazioni abusive e attività non controllate, preoccupando la comunità dei quartieri intorno.
Alcuni residenti hanno raccontato gli episodi di presenze non autorizzate, in particolare giovani che entravano senza permesso, con poca attenzione da parte delle autorità locali. “Ci entravano tutti, e nessuno ha mai fatto nulla”, ha commentato un abitante indicando una situazione di degrado ormai radicata nel tempo. Il rogo segna l’ennesima tappa di una vicenda lungo tempo trascurata. Le prossime ore saranno decisive per stabilire come si sono svolti i fatti e valutare interventi per evitare simili episodi.