Pagamenti transfrontalieri: Panetta su sfide tecnologiche, costi e innovazione asiatica al centro

Pagamenti transfrontalieri: Panetta su sfide tecnologiche, costi e innovazione asiatica al centro

Fabio Panetta di Bankitalia evidenzia a Milano i limiti tecnologici e normativi dei pagamenti transfrontalieri, sottolineando l’importanza della cooperazione globale e dell’innovazione in Asia per migliorare efficienza e trasparenza.
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Fabio Panetta di Bankitalia sottolinea l’urgenza di regole armonizzate e cooperazione globale per migliorare i pagamenti transfrontalieri, evidenziando il ruolo chiave dell’Asia nell’innovazione e la necessità di un sistema efficiente e stabile. - Gaeta.it

Il sistema globale dei pagamenti transfrontalieri resta un tema caldo nel 2025, nonostante i progressi tecnologici che hanno trasformato i pagamenti domestici. Fabio Panetta, governatore di Bankitalia, ha affrontato la questione durante la 58esima riunione annuale della Banca Asiatica di Sviluppo a Milano, mettendo in luce limiti e potenzialità nelle operazioni che attraversano i confini internazionali.

Limiti della tecnologia nel migliorare i pagamenti transfrontalieri

Panetta ha spiegato che sebbene le infrastrutture di pagamento nazionali siano molto più rapide ed economiche a causa del progresso tecnologico, questo vantaggio non si riflette altrettanto nei pagamenti tra paesi. Ha sottolineato che «la tecnologia da sola non basta» per affrontare le complessità di queste operazioni.

Regole e processi poco armonizzati

Il nodo principale riguarda la mancanza di regole e procedure uniformi. Le transazioni internazionali richiedono regole armonizzate e processi condivisi, ma raggiungere questo obiettivo si rivela più difficile del previsto. Così, i pagamenti transfrontalieri restano lenti, costosi e poco trasparenti. Il governatore ha evidenziato che il mercato globale in questo ambito raggiunge cifre enormi: nel 2024 si stimano oltre 190 trilioni di dollari in flussi di pagamento, quasi il doppio del Pil mondiale. Proiezioni indicano che nei prossimi 5-10 anni questa cifra supererà i 300 trilioni.

Questi numeri mostrano quanto sia urgente migliorare il sistema per sostenere scambi commerciali internazionali, investimenti e relazioni economiche. Il ruolo di una governance condivisa appare decisivo per elevare la qualità e la rapidità di questi pagamenti, riducendo i costi per le imprese e i consumatori.

Pagamenti transfrontalieri: un’infrastruttura silenziosa ma essenziale

Il governatore Panetta ha voluto richiamare l’attenzione su un aspetto spesso trascurato: il sistema dei pagamenti funziona bene soltanto se non si verificano problemi. Ha osservato come «i pagamenti non si notano finché non succede qualcosa».

Il valore dell’efficienza e della stabilità

Questa invisibilità può far sottovalutare il valore di un sistema efficiente e affidabile. In realtà, le transazioni internazionali svolgono un ruolo cruciale per sostenere l’inclusione finanziaria, tenere in equilibrio i mercati e tutelare la sovranità monetaria dei Paesi. Negli ultimi anni questa consapevolezza è cresciuta in maniera significativa. Avere un sistema di pagamento trasparente e stabile è diventato un fattore chiave nelle strategie economiche globali.

Panetta ha ricordato come problemi o ritardi nei pagamenti possono avere effetti a catena sull’intera struttura economica, incidendo sulla fiducia degli operatori e creando barriere per i commercianti più piccoli.

L’asia come banco di prova per nuovi modelli nei pagamenti internazionali

La regione asiatica appare oggi un terreno fertile per testare nuove soluzioni e modalità operative. Panetta ha definito l’Asia «un hub per l’innovazione e la sperimentazione» nei pagamenti transfrontalieri.

Innovazioni e collaborazioni asiatiche

Progetti di collegamenti bilaterali tra Paesi asiatici stanno aprendo la strada a metodi più veloci e meno costosi lungo diversi corridoi commerciali. Queste iniziative contribuiscono a ridurre inefficienze storiche e a migliorare la trasparenza delle transazioni.

Inoltre, sono in corso progetti ambiziosi di lungo termine che potrebbero impattare in modo significativo sull’intero sistema globale. Per questo, la riunione di Milano ha assunto grande rilievo, favorendo lo scambio di esperienze e la collaborazione internazionale.

L’attenzione verso l’Asia deriva anche dalla forte crescita economica della regione e dalla sua grande domanda di soluzioni di pagamento più efficaci, oltre che dalla volontà di molti Paesi di superare ostacoli tecnici e normativi.

Cooperazione globale e innovazione tecnologica

La cooperazione globale, integrata con approcci tecnologici e normativi, resta quindi la strada da seguire per migliorare i pagamenti transfrontalieri e affrontare le sfide di un mercato in costante espansione.

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