Un gruppo di otto imprese italiane, selezionate per rappresentare il made in Italy, parteciperà all’expo di Osaka 2025 con il sostegno diretto di AEPI e del Ministero per gli Affari Esteri. L’evento offre occasioni di incontro e scambio nel mercato giapponese, all’interno del padiglione Italia.
Il programma b2b e le aziende italiane coinvolte
L’agenda prevede cinque giorni di incontri B2B, suddivisi dal 29 al 31 agosto a Tokyo e dal 1° al 3 settembre ad Osaka. Queste giornate daranno spazio a scambi commerciali e networking tra imprenditori italiani e giapponesi, con l’obiettivo di costruire collaborazioni concrete.
Le otto aziende presenti coprono ambiti diversi: la Cooperativa Allevatori Arborea, specializzata in prodotti lattiero-caseari; DVA Express, operante nel settore della logistica; E4life, attiva nelle soluzioni per la salute; Enoteca Enosis, focalizzata su vini di qualità; Cantina Parvus Ager, impegnata nella produzione di vini; Palazzo Brancaccio, realtà dell’accoglienza e della ristorazione; Acqua Appia – Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio Toscana, con focus sulla ricerca e sulla qualità delle acque; infine Acqua Filette, noto marchio di acqua minerale.
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Questo gruppo rappresenta un campione variegato e rappresentativo del made in Italy che desidera aprire nuove strade verso un mercato strategico come quello giapponese.
La delegazione aePI e la partecipazione a Osaka
Questa mattina Roma ha visto la presentazione ufficiale della delegazione guidata dal presidente Mino Dinoi che volerà in Giappone per l’Expo universale. Si tratta di otto aziende che coprono settori diversi ma emblematici delle produzioni italiane, ospiti del padiglione Italia e sostenute dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale. AEPI ha voluto sottolineare il carattere totalmente autofinanziato della missione, che non inciderà su risorse pubbliche ma punta a far conoscere il made in Italy a un pubblico asiatico.
Dinoi ha evidenziato la collaborazione con il Commissariato Generale per Italia Expo 2025, guidato da Mario Vattani, e l’intesa appena siglata con Assocamerestero. L’accordo quadro con quest’ultima punta a offrire alle aziende italiane un sostegno concreto per affacciarsi al mercato giapponese e facilitare contatti duraturi, anche oltre la durata dell’evento internazionale.
Il ruolo di assocamerestero nel sostegno alle PMI italiane
Domenico Mauriello, segretario generale di Assocamerestero, ha ricordato il ruolo chiave delle Camere di Commercio italiane all’estero. Esse rappresentano una rete di 86 camere operative in 63 paesi e un bacino di oltre 20mila imprenditori italiani già attivi nei mercati esteri. In tempi di fragilità economica globale, questa rete garantisce un osservatorio diretto sulle trasformazioni e suggerisce strategie adatte alle piccole e medie imprese.
Assocamerestero, proprio attraverso l’accordo con AEPI, ha spiegato Mauriello, mira a fornire alle aziende un collegamento con la comunità imprenditoriale giapponese e a supportare la loro presenza a Expo Osaka 2025. La collaborazione consentirà anche un confronto post-evento, attraverso servizi mirati e contatti continuativi, rafforzando la posizione delle imprese italiane sul mercato locale.
La presentazione e l’impegno per il made in italy
La presentazione dell’evento ha coinvolto, oltre a Dinoi e Mauriello, lo chef televisivo Alessandro Circiello, responsabile AEPI per il made in Italy. La sua partecipazione ha messo in luce l’importanza di promuovere i prodotti e la cultura culinaria italiana come veicolo di qualità e tradizione in contesti internazionali.
L’incontro ha anche segnato il lancio del 6° meeting made in Italy, in programma per il 20 maggio 2025 a Palazzo Wedekind, Roma. Il meeting riunirà rappresentanti politici e istituzionali per discutere le strategie di valorizzazione e promozione delle eccellenze italiane. Questo appuntamento offrirà ulteriori strumenti alle imprese interessate a consolidare la propria posizione nei mercati esteri, confermando la centralità della cooperazione tra enti pubblici e privati.