La lotta alla criminalità a Roma Est ha ricevuto una significativa spinta grazie a un’imponente operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia Casilina. Questo intervento ha coinvolto vari reparti specializzati e si è concentrato su tre fattori principali: il contrasto agli illeciti legati agli stupefacenti, le occupazioni abusive e la sicurezza urbana. Attraverso un’attenta pianificazione, l’iniziativa ha messo in atto controlli estesi e mirati nei quartieri di Quarticciolo, Pigneto, Malatesta e Torpignattara, al fine di ripristinare la legalità e il decoro in queste aree.
L’operazione contro il degrado urbano
Avviata su iniziativa del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, l’operazione ha visto il coinvolgimento del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con l’obiettivo di contrastare la dilagante criminalità nelle zone periferiche della capitale. I Carabinieri hanno attuato un controllo sistematico sia su strada che all’interno delle abitazioni e dei negozi, con un focus particolare sulle attività illegali. Questa azione ha condotto a significativi risultati: sono stati effettuati tre arresti, undici denunce e sette sanzioni.
Un vastissimo schieramento di forze, tra cui unità cinofile e elicotteri, ha permesso ai Carabinieri di intervenire in modo efficace, monitorando attentamente i luoghi maggiormente critici. La pianificazione dell’operazione ha tenuto conto delle problematiche specifiche dei quartieri in questione, caratterizzati da un alto indice di criminalità e degrado urbano.
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Gli arresti e le attività illecite
Numerosi arresti sono stati effettuati durante l’operazione, a partire da una donna di 47 anni già in regime di arresti domiciliari, trovata in possesso di 35 dosi di crack. Questi interventi hanno più che mai messo in evidenza il dilagante problema dello spaccio di sostanze stupefacenti. Un tunisino di 18 anni è stato arrestato per possesso di 8 dosi di hashish, mentre un marocchino senza fissa dimora ha tentato di prelevare droga da un nascondiglio in un parco.
Le autorità hanno anche denunciato un minorenne di 15 anni, sorpreso con un coltello di 9 cm, evidenziando la preoccupante presenza di armi tra i giovani. Inoltre, dieci individui sono stati denunciati per invasione di terreni confiscati alla criminalità organizzata, ennesima dimostrazione della necessità di controlli più severi in queste aree.
Sequestri e sanzioni per illeciti commerciali
Un’ulteriore parte dell’operazione è stata dedicata ai controlli su esercizi commerciali. In un condominio di Quarticciolo, i Carabinieri hanno trovato e sequestrato 61 dosi di hashish, nascoste in un vano contatore elettrico. Parallelamente, sono stati monitorati vari minimarket e locali commerciali, portando a sanzioni per violazioni delle normative igienico-sanitarie e per la mancanza di adeguate procedure di autocontrollo.
Due minimarket e una pasticceria sono stati multati per oltre 15.000 euro, segnale chiaro dell’attenzione delle autorità verso il rispetto delle leggi e la salute pubblica. Questi controlli hanno messo in evidenza non solo il contrasto ai narcotrafici, ma anche la necessità di vigilanza sulle pratiche commerciali.
Il bilancio e le prospettive future
Nel complesso, durante il corso dell’operazione, sono state identificate circa 200 persone e controllati 95 veicoli, con multe elevate per oltre 5.000 euro in contravvenzioni al Codice della Strada. I posti di controllo attivati dai Carabinieri hanno contribuito a rafforzare la sicurezza nell’area e monitorare il traffico.
Questo impegno operativo non si ferma qui. I Carabinieri pianificano ulteriori controlli per continuare a garantire una presenza costante nel territorio e migliorare la qualità della vita dei cittadini. L’obiettivo rimane quello di ridurre il tasso di criminalità e aumentare la percezione di sicurezza tra i residenti, impegnandosi nella vigilanza delle aree più sensibili della capitale.