Dalle prime ore della mattina la polizia di stato ha eseguito un’operazione a reggio calabria che ha portato all’arresto di 11 persone. Le accuse riguardano un’associazione per delinquere finalizzata a commettere furti in abitazione. L’attività ha coinvolto un’imponente squadra investigativa e ha svelato un’organizzazione capace di colpire in diversi episodi tra la fine dello scorso anno e i primi mesi del 2025.
L’indagine e il coordinamento della procura di reggio calabria
Le indagini sono state avviate e condotte dalla squadra mobile di reggio calabria sotto la direzione della procura locale. I poliziotti hanno raccolto elementi concreti che delineano un gruppo ben organizzato dedito ai furti in appartamenti. L’azione della procura ha imposto tempestività e un attento coordinamento tra le diverse forze impegnate, per evitare fughe o distruzione di prove. L’operazione odierna è il culmine di mesi di lavoro investigativo orientato a monitorare i sospetti e a ricostruire i movimenti criminali.
Metodi investigativi e misure cautelari
Gli inquirenti hanno utilizzato metodi tradizionali di osservazione ma anche tecniche investigative moderne per ricostruire i casi di furto e risalire ai responsabili. Le misure cautelari hanno permesso di bloccare 11 persone che facevano parte di un sistema che si muoveva in modo coordinato e mirato. L’azione legale si è basata su prove raccolte direttamente sul campo e testimonianze cruciali che confermano la ramificazione delle attività illecite.
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Dettagli sui furti commessi e valore dei beni rubati
Durante le indagini, è stato possibile ricostruire una serie di più di dieci furti in appartamento avvenuti in meno di sei mesi. Le abitazioni prese di mira si trovano nell’area metropolitana calabrese, e i ladri agivano con estrema calma. Questi episodi sono stati condotti anche in pieno giorno, approfittando della conoscenza degli orari e delle abitudini dei residenti. Ogni colpo era preceduto da un’attenta fase di studio che permetteva di entrare senza destare sospetti.
Valore del bottino e organizzazione criminale
Il valore del bottino supera i 150mila euro, tra denaro contante e gioielli preziosi trafugati. Si tratta di somme significative che mostrano come il gruppo fosse ben organizzato, con ruoli e compiti ben divisi. L’indagine ha rivelato come la pianificazione fosse accurata e l’esecuzione precisa, con strategie per evitare il contatto diretto con le vittime e ridurre il rischio di essere scoperti.
L’impegno della polizia di stato e la portata dell’operazione
L’operazione della polizia di stato ha visto l’impiego di circa 70 agenti, tra donne e uomini, impegnati sul territorio per bloccare e arrestare i componenti dell’organizzazione. Questa mobilitazione riflette la gravità e la complessità del fenomeno criminale nella zona di reggio calabria. Le forze dell’ordine hanno lavorato in sincronia, garantendo una copertura efficace e l’arresto simultaneo di più persone.
Un segnale forte contro la criminalità
L’azione organizzata ha permesso di interrompere un giro di furti che aveva ottenuto ampia continuità nel tempo. La polizia ha spiegato che l’operazione costituisce un segnale chiaro contro la criminalità che sfrutta il territorio per i propri interessi illeciti. Il coordinamento tra istituzioni e forze dell’ordine ha portato a risultati concreti, bloccando una struttura che si era radicata e consolidata a reggio calabria.
Il lavoro delle autorità prosegue per individuare eventuali complici e verificare se l’organizzazione operasse anche fuori dalla regione. Le attività investigative continueranno con l’obiettivo di garantire sicurezza ai cittadini e ridurre la presenza di gruppi criminali capaci di agire con tale spregiudicatezza.