Recentemente, Roma è stata teatro di un’importante operazione dei Carabinieri, mirata a controllare e reprimere attività illecite nei quartieri di Torpignattara, Malatesta e Pigneto. Questa iniziativa si inserisce in un programma più ampio voluto dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, per garantire un maggiore ordine e sicurezza pubblica. L’operazione ha visto anche il coinvolgimento del Gruppo Carabinieri Forestali di Roma, sottolineando la serietà con cui le forze dell’ordine affrontano il tema della criminalità e dell’illegalità ambientale.
Risultati delle azioni condotte
Durante il corso dell’operazione, i carabinieri hanno denunciato sei persone alla Procura della Repubblica e ne hanno sanzionata una dal punto di vista amministrativo. Tra queste, sono stati identificati due fratelli di origine guineana e quattro cittadini del Bangladesh, tutti senza fissa dimora. Questi individui sono stati colti in flagranza di reato mentre occupavano un terreno abbandonato, confiscato alla criminalità organizzata e assegnato al Comune di Roma. La loro azione ha portato alla denuncia per invasione di terreni o edifici, un reato serio che dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro le occupazioni abusive.
Un’ispezione più approfondita del terreno occupato ha rivelato un’immagine inquietante: l’area era utilizzata come deposito abusivo, con carcasse di auto abbandonate, vernici, oli esausti e materiali contenenti amianto. Questa scoperta mette in luce non solo la presenza di illegalità, ma anche i potenziali rischi per la salute pubblica e l’ambiente, risultati di attività criminose che sfuggono al controllo.
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In un’altra parte dell’operazione, in un’attività focalizzata sul contrasto alla droga, un uomo è stato sanzionato per possesso di una modica quantità di cocaina e segnalato alla Prefettura di Roma come assuntore. Questi interventi non solo mirano a riportare ordine nelle strade, ma anche a sensibilizzare la popolazione sull’uso delle sostanze stupefacenti.
In totale, nell’ambito di questa operazione, sono state identificate 70 persone, controllati 35 veicoli e ispezionate 5 attività commerciali.
Controlli nei quartieri Eur, Ostiense e Garbatella
Parallelamente, altre pattuglie dei Carabinieri hanno svolto controlli nei quartieri EUR, Ostiense e Garbatella, cercando di garantire la sicurezza in un’area molto frequentata. Qui, sono stati identificati 178 individui, di cui 6 denunciati a piede libero. Il numero di veicoli controllati ammonta a circa 113. Questi dati testimoniano l’ampia portata dell’operazione, che ha toccato diversi punti sensibili della città.
Un episodio significativo registrato in quest’area ha visto coinvolta una donna di 47 anni, denunciata per furto aggravato. La donna è stata sorpresa con 10 flaconi di deodorante rubati da un negozio, un chiaro esempio delle sfide quotidiane che i commercianti devono affrontare a causa della microcriminalità.
In un altro caso, un uomo di 54 anni è stato denunciato per ricettazione: trovato in possesso di documenti rubati e di strumenti potenzialmente pericolosi come una falce e un coltello da cucina. Questi fatti mostrano le varie sfaccettature della criminalità che colpiscono non solo le vittime dirette, ma anche il senso di sicurezza della comunità.
In aggiunta, un giovane di 24 anni è stato trovato in possesso di 19 grammi di hashish e di 12 sigarette artigianali. Un altro aspetto rilevante dell’operazione è stato il monitoraggio dell’uso di sostanze stupefacenti, che continua a rappresentare un grave problema sociale.
Azioni nei confronti della guida in stato di ebbrezza e controlli commerciali
Durante i controlli, sono stati identificati tre automobilisti risultati positivi ad alcoltest, superando i limiti consentiti. Le loro patenti sono state ritirate, evidenziando l’impegno dei Carabinieri nei confronti della sicurezza stradale, un tema di rilevante importanza nella prevenzione degli incidenti.
I controlli hanno toccato anche alcune attività commerciali, dove sono state riscontrate irregolarità. Un titolare è stato sanzionato per avere due lavoratori non regolarmente assunti; la multa è ammontata a 12.250 euro, con l’ulteriore rischio di sospensione dell’attività in caso di non regolarizzazione. Questo aspetto sottolinea la necessità di garantire il rispetto delle normative sul lavoro, a tutela dei diritti dei lavoratori e della concorrenza leale.
Il complesso delle azioni condotte testimonia la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità e garantire la legalità in tutti i settori della vita sociale e commerciale della capitale. Un impegno continuo che mira a creare un ambiente più sicuro per tutti i cittadini.