Un’importante operazione condotta dal Nucleo dei Carabinieri Forestali di Terracina e coordinata dalla DDA di Roma ha portato all’esecuzione di misure cautelari e sequestri legati al traffico illecito di rifiuti. Le azioni intraprese hanno svelato un’organizzazione criminale attiva nel settore, con gravi conseguenze sull’ambiente circostante.
Le prime scoperte: un centro recupero rifiuti abusivo
Durante normali controlli del territorio nel Comune di Terracina nel 2021, i militari hanno individuato un’area vicino alla Stazione Ferroviaria con evidenti segni di attività illecite legate ai rifiuti. All’interno di un’area recintata e occupata abusivamente, si sono trovati cumuli di rifiuti pericolosi e non, tra cui RAEE e materiali ferrosi, senza alcuna misura di protezione ambientale.
Le attività investigative e gli sviluppi dell’indagine
Successivi accertamenti hanno rivelato che diversi soggetti, sia privati che aziende, conferivano abusivamente varie tipologie di rifiuti all’interno dell’area, gestita in modo illecito per ricavarne profitto. Tale attività criminale comprendeva anche lo smaltimento illegale dei rifiuti non recuperabili nel circuito dei rifiuti urbani o tramite la combustione.
Le accuse e le responsabilità dei soggetti coinvolti
I tre soggetti coinvolti nell’attività criminale sono accusati di traffico illecito organizzato di rifiuti pericolosi, smaltimento illecito, occupazione abusiva di suolo pubblico e, per uno di loro, anche di falso ideologico. Sviluppavano un’organizzazione che gestiva i rifiuti all’interno del sito per ottenere materiali come rame, zinco, ottone e ferro da vendere illegalmente sul mercato nero.
Le azioni delle forze dell’ordine e lo stato delle indagini
Nell’ambito dell’operazione, il Nucleo CC Forestale di Terracina è stato supportato dal N.I.P.A.A.F. di Latina, dai Nuclei CC Forestali di Latina e Cisterna di Latina e dalla Compagnia Carabinieri di Terracina. Il procedimento si trova ancora in fase di indagini preliminari, mantenendo la presunzione di innocenza per tutti i soggetti coinvolti.
Ultimo aggiornamento il 8 Luglio 2024 da Elisabetta Cina