Operario investito a certaldo mentre lavora, il conducente ha avuto un malore improvviso

Operario investito a certaldo mentre lavora, il conducente ha avuto un malore improvviso

a certaldo un operaio investito da un’auto il cui conducente ha avuto un malore alla guida, mentre l’ondata di caldo in italia aumenta i rischi per i lavoratori all’aperto e spinge regioni come lombardia e veneto a introdurre restrizioni
Operario Investito A Certaldo Operario Investito A Certaldo
A Certaldo, un operaio è stato investito da un’auto il cui conducente ha avuto un malore; trasportato in elicottero in ospedale, l’incidente segue un’altra tragedia sul lavoro avvenuta pochi giorni prima nella stessa zona. - Gaeta.it

Un incidente grave si è verificato a Certaldo, in provincia di Firenze, nelle prime ore di questa mattina. Un operaio impegnato nella manutenzione dell’illuminazione pubblica è stato investito da un’auto il cui conducente ha perso momentaneamente il controllo del veicolo a causa di un malore. L’uomo è stato trasportato in elicottero all’ospedale più vicino, mentre il conducente è risultato illeso. Questa vicenda arriva pochi giorni dopo un’altra tragedia sul lavoro sempre nel territorio di Certaldo.

Cosa è successo a certaldo e chi è rimasto coinvolto

Alle 10:50 circa, in via Toscana a Certaldo, si è verificato un incidente che ha coinvolto un operaio mentre lavorava ai pali dell’illuminazione pubblica. Un automobilista, improvvisamente colto da un malore alla guida, ha perso il controllo della vettura e ha travolto il lavoratore che era intento nelle sue mansioni. L’urto ha ribaltato il veicolo, rendendo necessario l’intervento immediato dei soccorsi.

I Vigili del Fuoco del distaccamento di Castelfiorentino sono intervenuti sul luogo dell’incidente per assistere nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza del veicolo. Il lavoratore investito è stato stabilizzato tempestivamente dai sanitari intervenuti e trasferito tramite elicottero in ospedale. Un secondo operaio che lavorava con lui in quella zona non ha riportato danni ed è rimasto illeso, ma è rimasto sotto choc per quanto accaduto.

Il conducente del mezzo, pur non riportando ferite, è stato soccorso sul posto e monitorato dagli operatori sanitari per gli effetti del malore subito. Al momento non sono ancora disponibili dettagli medici sul suo stato di salute, ma l’episodio conferma quanto possano essere pericolosi i malori alla guida.

Le tragedie recenti sul lavoro a certaldo

Solo una settimana fa, il 26 giugno, un altro grave episodio ha scosso la comunità di Certaldo. Un operaio 62enne è morto in un cantiere edile di via Battisti mentre svolgeva la sua attività. Le indagini, ancora in corso, sembrano escludere incidenti legati a cadute o attrezzature, indirizzandosi invece verso un malore improvviso come causa del decesso.

Questo secondo episodio, unito all’incidente di oggi, sottolinea la fragilità dei lavoratori esposti a ritmi e condizioni di lavoro che possono diventare rischiosi soprattutto in presenza di condizioni di salute precarie o di stress fisico intenso. Lo sappiamo, il caldo e la fatica possono aggravare situazioni già delicate, come si evince dalla sequenza di eventi.

L’impatto del caldo e i provvedimenti in altre regioni italiane

Negli ultimi giorni, l’Italia sta affrontando un’ondata di caldo intensa, spesso definita “africana”, che ha causato vari problemi di salute e sicurezza. Tra gli effetti più rischiosi ci sono i malori improvvisi alla guida, come evidenziato dai recenti episodi a Certaldo e a Livorno.

Il 27 giugno a Livorno, un camionista ha perso il controllo del mezzo a causa di un malore ed è stato coinvolto in un incidente. Il veicolo ha colpito un camion dei rifiuti, ma fortunatamente il conducente del secondo veicolo non ha riportato ferite gravi. Tuttavia l’autista in difficoltà è poi deceduto, confermando quanto siano pericolosi malori in situazioni così delicate come quelle al volante.

Misure adottate in lombardia e veneto

Per evitare rischi, alcune regioni italiane come Lombardia e Veneto hanno adottato misure restrittive per il lavoro all’aperto durante le ore più calde. La decisione vieta attività fisicamente intense e al sole soprattutto nei cantieri edili, cave, attività agricole e florovivaistiche, zone dove lo stress termico può provocare incidenti o problemi di salute.

Questi provvedimenti mirano a tutelare chi lavora all’esterno, riducendo il rischio di malori e migliorando la sicurezza sul territorio durante picchi di caldo record, una situazione che potrebbe replicarsi nei prossimi anni a causa dei cambiamenti climatici.

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