Cresce l’emozione nel mondo del cinema grazie ai successi di Maura Delpero e alla sua opera, che ha recentemente conquistato il Leone d’Argento al Festival di Venezia, assieme a una nomination ai Golden Globe 2025. La sua candidatura ai prestigiosi Oscar rappresenta un traguardo significativo non solo per la regista, ma per l’intero Alto Adige, un territorio che si sta imponendo nel panorama cinematografico internazionale. Le affermazioni dei rappresentanti locali sottolineano l’importanza di questo successo.
La reazione delle istituzioni
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha espresso la sua soddisfazione con parole cariche di orgoglio: «Un riconoscimento straordinario per Maura Delpero. La sua candidatura è un grande onore per la nostra regione e ci mostra il potenziale professionale dei filmmaker altoatesini. Il fatto che un film di Vermiglio sia in corsa dimostra quanto si stia lavorando a livello internazionale». Queste parole evidenziano non solo l’orgoglio locale, ma anche la crescente reputazione del sud Tirolo nel settore cinematografico.
Anche Marco Galateo, vicepresidente e assessore provinciale alla cultura italiana, ha commentato il ritorno del cinema altoatesino sotto i riflettori mondiali: «Il nostro supporto agli artisti locali ha portato a un risultato incredibile. La fama del film parla chiaro. Importante è stato il sostegno iniziale dalla Ripartizione Cultura italiana e la continuità da IDM». Questo è un chiaro segnale della sinergia tra istituzioni e creativi, fondamentale per il sostegno della creatività locale e il suo sviluppo in ambito internazionale.
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L’orgoglio di IDM e il sostegno al cinema locale
IDM, l’agenzia di sviluppo locale, ha enfatizzato il valore e l’importanza di questo riconoscimento. Hansi Pichler, presidente di IDM, ha rilasciato dichiarazioni ricche di entusiasmo: «L’Alto Adige, pur essendo un territorio relativamente giovane nel campo cinematografico, ha saputo costruire una solida reputazione a livello mondiale. Il merito va attribuito al fondo cinematografico e a un gruppo di professionisti talentuosi».
Questo successo consecutivo di un film sostenuto da IDM nella categoria “Miglior film internazionale” dimostra che la qualità dei progetti supportati sta crescendo, e questo non solo sul piano della creatività , ma anche per quanto riguarda la capacità di coinvolgere l’attenzione internazionale. L’inclusione nella shortlist per l’Oscar è vista come una convalida del lavoro svolto.
La crescita del cinema altoatesino
Recentemente, l’Alto Adige ha visto un aumento di iniziative e produzioni artistiche, riflettendo il fermento di un’industria che sta emergendo con vigore. I successi internazionali rompendo le barriere regionali non devono sorprendere, ma piuttosto stimolare ancora di più i talenti locali a continuare lungo questo percorso di affermazione. La capacità dei filmmaker altoatesini è ora ben riconosciuta e apprezzata, oltrepassando i confini italiani.
Il sostegno istituzionale e la professionalità dei vari protagonisti del settore stanno facendo la differenza, contribuendo a formare un clima positivo dove la creatività e l’impegno possono fiorire, creando nel contempo un’impresa che nutre il sistema economico e culturale della regione. Questo nuovo riconoscimento è così un passaggio fondamentale nel cammino di un territorio che ambisce a diventare un punto di riferimento nel panorama cinematografico europeo e mondiale, con il desiderio di vedere molti altri artisti locali brillare nella scena artistica internazionale.