Oltre 27mila visitatori a fermo per le mostre di steve mc cury e il rinascimento fino all’estate 2025

Oltre 27mila visitatori a fermo per le mostre di steve mc cury e il rinascimento fino all’estate 2025

Fermo attira oltre 27mila visitatori con le mostre di Steve McCurry e il Rinascimento fermano a Palazzo dei Priori, ampliando il circuito museale e rafforzando la collaborazione culturale con Sant’Elpidio a Mare.
Oltre 27Mila Visitatori A Ferm Oltre 27Mila Visitatori A Ferm
Fermo si conferma polo culturale di rilievo con oltre 27mila visitatori alle mostre di Palazzo dei Priori, tra cui quelle di Steve McCurry e del Rinascimento fermano, promuovendo collaborazioni territoriali e nuove iniziative culturali per valorizzare arte e comunità. - Gaeta.it

Fermo si conferma meta culturale di grande richiamo con oltre 27mila visitatori che dal dicembre 2024 al ponte del 1-4 maggio 2025 hanno esplorato le esposizioni d’arte ospitate a Palazzo dei Priori. Dal celebre fotografo Steve McCurry alle opere del Rinascimento fermano, le mostre hanno catturato l’attenzione di turisti e residenti fino a proroghe estive che permettono di vivere momenti preziosi di storia e arte.

Il boom di visitatori spinge la città verso nuovi obiettivi culturali

La città di Fermo ha fatto segnare numeri importanti con i visitatori che hanno riempito le sale di Palazzo dei Priori. Più di 27mila persone hanno ammirato le due mostre principali: “Steve McCurry – Children“, aperta fino al 6 luglio 2025, e “Rinascimento a Fermo” prorogata fino al 27 luglio 2025. Il sindaco Paolo Calcinaro ha sottolineato la portata del successo, “un risultato mai registrato in così breve tempo nella città marchigiana.”

Il riconoscimento va all’assessore Micol Lanzidei e al gruppo di lavoro formato dagli uffici comunali e Maggioli Cultura, che hanno curato con attenzione ogni aspetto organizzativo e di comunicazione. La strategia si basa sul proporre esposizioni di rilievo anche a livello nazionale per attrarre flussi turistici e valorizzare il patrimonio culturale locale.

L’interesse che si è creato attorno agli eventi culturali fa di Fermo un modello per altri territori, dimostrando che investire in cultura offre ritorni visibili, non solo economici ma soprattutto di immagine e coinvolgimento cittadino.

Il circuito museale si amplia grazie alla collaborazione con sant’elpidio a mare

Le mostre aperte a Fermo diventano occasione per una proposta più ampia che coinvolge anche il territorio limitrofo. Il biglietto rilasciato per visitare le esposizioni consente l’accesso gratuito ai musei di Sant’Elpidio a Mare nei giorni di apertura. Questo legame deriva dal prestito concordato tra i comuni, in particolare per la mostra del Rinascimento.

Gli spazi museali di Fermo presenti nell’offerta comprendono diversi luoghi culturali: Palazzo dei Priori, le Cisterne Romane, i Musei scientifici di Palazzo Paccaroni, il Museo Diocesano, il Museo Civico Archeologico, il Teatro dell’Aquila, il Terminal Mario Dondero e il Museo Archeologico di Torre di Palme. Questo circuito rende più completa l’esperienza di visita, permettendo di scoprire aspetti diversi della storia e dell’arte locale.

Questa iniziativa rafforza la collaborazione tra comuni nell’ambito culturale, con proposte integrate che apprezzano le peculiarità di ogni luogo e le mettono a disposizione dei visitatori, contribuendo alla crescita complessiva del turismo culturale nella provincia.

Nuove opere completano la mostra sul rinascimento a fermo, uno spaccato del cinquecento locale

La mostra “Rinascimento a Fermo“, curata da Vittorio Sgarbi con Walter Scotucci, si è arricchita con cinque nuove opere provenienti dall’Arcidiocesi di Fermo e dal territorio circostante. Sono arrivate opere significative come la “Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta tra San Giovanni Battista e San Francesco” con la cimasa “Crocifissione”.

Tra le opere principali spiccano tre capolavori di Vittore Crivelli: “Madonna adorante il Bambino e angeli musicanti“, “Madonna con Bambino e Santi” e altra “Madonna in trono con Bambino e Santi Alberto, Caterina, Lucia e Girolamo” di Antonio Solario, detto lo Zingaro. Si aggiunge anche il lavoro di Vincenzo Pagani, “Madonna con bambino tra i Santi Giovanni Battista e Maddalena“.

Questi nuovi arrivi rafforzano una rassegna che già comprendeva nomi importanti come Giulio Romano, Carlo Crivelli, Antoniazzo Romano e Lorenzo Lotto. Il percorso espositivo delinea un focus inedito sul cinquecento locale, un periodo storico che in questa zona era rimasto finora poco esplorato.

La mostra offre un’opportunità di entrare in contatto con un pezzo di storia artistica poco noto ma di grande rilievo, facendo emergere protagonisti, opere e dettagli che eccellono nel contesto del Rinascimento italiano.

Steve mc cury e l’umanità dei bambini raccontata attraverso più di cinquanta scatti

L’altra esposizione, “Steve McCurry – Children“, ha conquistato un pubblico ampio e variegato, grande e piccolo, grazie alla potenza delle immagini e alla scelta tematica interamente dedicata all’infanzia. La mostra è stata curata da Biba Giacchetti e comprende oltre cinquanta fotografie realizzate nel corso di quasi cinquant’anni.

I paesi immortalati dal fotografo negli scatti evocativi sono l’India, la Birmania, il Pakistan, il Tibet, l’Afghanistan, il Libano, l’Etiopia e Cuba. Sono volti che raccontano storie, emozioni e un ritratto sociale di bambini di diverse culture, riportando al centro lo sguardo e la forza dell’infanzia nel mondo.

Questa esposizione è stata definita “l’unica tematica dedicata esclusivamente ai bambini nell’intera produzione di McCurry”. L’accoglienza da parte del pubblico ha ripagato lo sforzo organizzativo confermando l’impatto emotivo di questa raccolta di immagini.

La valorizzazione culturale come motore per la crescita e la partecipazione di fermo

I dati sulle presenze e i visitatori pongono Fermo in una nuova luce come città attenta alla cultura e al patrimonio locale. L’assessore Micol Lanzidei ha evidenziato come la crescita sia frutto di un percorso comune, condiviso con uffici comunali e Maggioli Cultura, fondato su qualità e accoglienza.

Anche il tessuto civico ha giocato un ruolo essenziale: associazioni, scuole e cittadini hanno contribuito con idee e iniziative. Durante il ponte appena trascorso si sono svolti eventi come Fermo in Acquarello e i festeggiamenti per i 100 giorni al Palio della Cavalcata dell’Assunta. Nel ponte precedente è stata la volta di Fermoattivo.

Queste iniziative portano avanti un sistema culturale dove mostre, musei ed eventi dialogano tra loro, producendo momenti di coinvolgimento concreto e crescita della comunità.

La riapertura del parco storico di villa vitali segna un nuovo capitolo per le attività culturali estive

La città guarda avanti anche con nuovi spazi per la socialità e la cultura. Il parco storico di Villa Vitali è stato riqualificato grazie ai fondi PNRR, al Ministero della Cultura e al lavoro degli esperti e degli uffici. Il parco diventa così un polo attivo e centrale per programmi elaborati da tante realtà cittadine.

Il calendario estivo sarà ricco di iniziative provenienti da associazioni, scuole e il centro sociale, offrendo occasioni di incontro e svago in un contesto storico e naturale rinnovato.

Con questi passi, Fermo si appresta a consolidare la propria identità come città viva e aperta, puntando su cultura, partecipazione e spazi rigenerati per rafforzare il legame con residenti e visitatori.

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