Oltre 2500 volontari premiati per il loro aiuto durante le alluvioni in Marche
Nella giornata del volontariato della protezione civile tenutasi a PESARO, oltre 2500 volontari hanno ricevuto riconoscimenti ufficiali per il loro operato. Questo evento ha avuto come fulcro l’impegno degli uomini e delle donne che hanno risposto attivamente agli eventi calamitosi del settembre 2022 e ha anche valorizzato gli sforzi compiuti nelle recenti emergenze legate al maltempo. La manifestazione ha sottolineato l’importanza del volontariato nella risposta alle crisi, evidenziando il valore di una comunità unita e pronta ad affrontare le sfide.
Celebrazione del volontariato: un gesto di riconoscenza
Un momento di unione e commemorazione
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi volontari di protezione civile provenienti da diverse associazioni attive sul territorio marchigiano. L’assessore regionale alla protezione civile, Stefano Aguzzi, ha sottolineato l’importanza della rete di volontariato: “La tragica alluvione del 2022 ci ha insegnato quanto sia fondamentale avere una rete solida e preparata, e oggi celebriamo non solo il passato, ma anche la forza e la solidarietà che ci guidano verso il futuro.”
Questa dichiarazione ha riassunto lo spirito della giornata, caratterizzato da un forte senso di comunità e di riconoscimento per il lavoro spesso svolto in silenzio e con dedizione da parte dei volontari. I rappresentanti delle istituzioni hanno preso parte a questa celebrazione, rendendo omaggio a un gruppo di persone che hanno dimostrato un impegno unico nel soccorso e nella ricostruzione.
Riconoscimenti per il lavoro recente
Non solo la commemorazione dei tragici eventi del 2022 ha contraddistinto l’incontro, ma è stato anche l’occasione per ringraziare i volontari attivi durante le emergenze meteorologiche delle ultime settimane. Il lavoro di oltre 1.140 volontari è stato fondamentale per affrontare la situazione, e il riconoscimento ufficiale da parte delle istituzioni ha ulteriormente valorizzato gli sforzi concreti messi in atto in tempi brevi.
Il panorama del volontariato nella regione Marche
Un esercito di 12.000 volontari
Ad oggi, le Marche vantano una rete di oltre 12.000 volontari della protezione civile, distribuiti in 347 associazioni di volontariato. Durante gli eventi alluvionali del settembre 2022, circa 2400 volontari sono stati attivati, accumulando un impressionante totale di 6330 giornate/uomo di lavoro. Questa organizzazione ha permesso una risposta tempestiva e coordinata, segno di una forte cultura del volontariato nella regione.
Nonostante gli enormi sforzi compiuti in passato, la continua attivazione dei volontari per eventi emergenziali recenti dimostra la resilienza e la costante preparazione di queste associazioni. Gli eventi alluvionali non solo mettono a dura prova le comunità, ma rivelano anche la determinazione e la prontezza dei volontari a rispondere alle necessità di chi è colpito.
Collaborazione tra istituzioni e volontari
Durante l’evento, si è registrata una forte presenza istituzionale, con la partecipazione dell’arcivescovo di Pesaro e Urbino, Sandro Salvucci, e di rappresentanti regionali e provinciali. La cerimonia è stata aperta da una messa celebrata dall’arcivescovo, seguita da un corteo che ha attraversato il centro di Pesaro, simbolo di unione e cooperazione tra ciascun volontario e le istituzioni.
Le autorità locali, tra cui il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, e il viceprefetto Antonio Angeloni, hanno partecipato attivamente alla consegna degli attestati di riconoscimento, sottolineando l’importanza della sinergia tra i diversi attori coinvolti nelle operazioni di emergenza.
Un messaggio di speranza e rilancio
L’evento si è concluso con un passaggio della squadra aerea della protezione civile dell’Associazione Aero Club di Fano, un simbolo di come il territorio marchigiano continui a crescere e a prepararsi per affrontare le sfide future. L’emergenza climatica richiede una costante attenzione e preparazione, e la giornata del volontariato ha rappresentato non solo un tributo a chi ha già operato, ma anche un richiamo a rimanere uniti e sempre pronti per affrontare ciò che verrà.