Un gruppo di giovani provenienti da diversi Paesi ha rivolto un appello a papa leone xiv, esprimendo il desiderio che il nuovo pontificato possa portare attenzione ai minori più vulnerabili, in particolare ai migranti soli. Questi ragazzi, accolti in centri diurne gestiti da associazioni italiane, testimoniano le difficoltà vissute durante il loro percorso di fuga da guerre, violenze e povertà estreme.
Chi sono e da dove arrivano i minori stranieri non accompagnati in italia
Sono attualmente 16.187 i minori stranieri non accompagnati presenti nel sistema di accoglienza italiano. Questa cifra comprende ragazzi e ragazze arrivati senza familiari, spesso dopo traversate rischiose, specialmente via mare. Solo nel 2025, oltre 2.650 minori sono sbarcati sulle coste italiane, affrontando rotte pericolose che restano tra le più letali al mondo. Nel 2024, erano stati circa 8.000 i minorenni arrivati con le stesse modalità. Le origini sono molto diverse, ma il filo comune è la fuga da situazioni di guerra, violenze e condizioni di vita drammatiche.
Questi giovani affrontano rischi elevati durante il viaggio, come separazione dagli affetti familiari e mancanza di figure adulte di riferimento, con conseguenti pericoli di sfruttamento e abusi. Il sistema di accoglienza italiano si occupa di garantire loro tutela e assistenza, ma i bisogni restano molteplici e complessi.
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Un appello rivolto a papa leone xiv
In un video messaggio promosso da save the children e civicozero società cooperativa sociale onlus, diversi ragazzi hanno detto la loro al nuovo papa leone xiv. Chiedono, con parole semplici e sincere, che il pontefice possa portare avanti un impegno in favore della pace e della protezione dei più vulnerabili. Omar ripone la sua fiducia in un papa buono, simile a papa francesco. Ousman si augura che la chiesa possa aiutare non solo i migranti, ma anche gli italiani che vivono in condizioni di estrema difficoltà, come chi dorme per strada senza un tetto.
Altri giovani come Idrissa chiedono a papa leone xiv di pregare per la pace nel mondo. Kasem sottolinea come sia fondamentale che l’attenzione si estenda ai problemi vissuti dai minori, che crescono in contesti segnati da conflitti e instabilità. L’unione e il dialogo, menzionati nel primo discorso del papa, rappresentano valori chiave per una società capace di garantire serenità ai bambini e agli adolescenti di tutto il pianeta.
Il ruolo di save the children e il progetto civico zero in italia
Save the children opera in italia dal 2008 per supportare i minorenni non accompagnati. Dal 2009 ha avviato a roma il progetto “civico zero”, gestito dal 2011 in partnership con civicozero società cooperativa sociale onlus. Questo centro diurno offre ai ragazzi e giovani tra i 14 e i 21 anni una rete di servizi utili a proteggerli dalla marginalità e dai rischi di sfruttamento.
Le attività proposte includono corsi di italiano, orientamento alla formazione e al lavoro, laboratori artistici e culturali, oltre a sostegno psicologico e assistenza legale. L’obiettivo è facilitare l’inserimento nel tessuto cittadino e creare opportunità reali per un futuro stabile. Nel corso degli anni, civico zero ha supportato oltre 24.000 minori, di cui più di 15.000 solo a roma.
La direttrice generale di save the children, daniela fatarella, ha ribadito l’importanza del ruolo che il papa può assumere nel difendere i diritti di questi ragazzi, soprattutto in un contesto globale segnato da continue emergenze umanitarie. Il richiamo del pontefice a una “pace disarmata e disarmante” incontra così il bisogno espresso dai giovani di trovare un punto di riferimento che guardi con attenzione alle loro storie.
Sfide per i minori migranti soli
Questi minori spesso arrivano in italia dopo viaggi segnati da pericoli e sofferenze, affrontando un sistema di accoglienza che, pur impegnato, deve far fronte a numeri consistenti e a situazioni molto diverse fra loro. La necessità di un’attenzione continuativa alle condizioni di salute, protezione e inserimento sociale resta alta. Non a caso, il messaggio rivolto a papa leone xiv si concentra proprio su questi temi, richiamando la comunità internazionale a mantenere viva la tutela di chi fugge da tragedie e lascia dietro di sé tutto ciò che conosce.
Il coinvolgimento di organizzazioni come save the children e civicozero testimonia un lavoro sul campo indispensabile per evitare che questa fascia di popolazione giovanile resti in condizioni di isolamento o emarginazione. I numeri dei minori non accompagnati continuano a essere una sfida per il nostro paese, con impatti concreti sulla gestione sociale e sulle politiche di protezione.
Il messaggio di papa leone xiv e le aspettative dei giovani
Su questo terreno si inserisce il richiamo di papa leone xiv a costruire ponti e favorire l’incontro, una linea di azione che le associazioni e i ragazzi supportano e guardano con speranza. L’attenzione verso questi temi rappresenta un punto nodale per la chiesa e per la società civile, destinato a occupare un ruolo cruciale nei prossimi anni.