Un innovativo spray nasale privo di farmaci sviluppato presso il Brigham and Women’s Hospital negli Stati Uniti potrebbe rappresentare un nuovo strumento nella lotta contro diverse infezioni respiratorie. I ricercatori hanno pubblicato risultati promettenti su come questo spray potrebbe neutralizzare virus e batteri che causano malattie respiratorie, aprendo la strada a un potenziale miglioramento della salute pubblica. Lo studio, condotto su modelli preclinici, suggerisce che il prodotto potrebbe contribuire significativamente a ridurre il carico di malattie respiratorie e le complicazioni ad esse associate, un tema di particolare rilevanza nel contesto attuale di continua emergenza sanitaria.
La minaccia persistente delle infezioni respiratorie
La pandemia di COVID-19 ha messo in evidenza quanto velocemente i patogeni respiratori possano diffondersi e causare danni significativi alla salute globale. I ricercatori avvertono che, a differenza di quanto alcuni possano pensare, la minaccia non è definitivamente scomparsa. Le infezioni respiratorie, tra cui l’influenza stagionale e le patologie causate dal COVID-19, continuano a rappresentare una grave preoccupazione, con migliaia di vittime e un numero considerevole di casi di malattia grave ogni anno. Le conseguenze non sono solo sul fronte della salute: anche le forme più leggere di queste infezioni possono archiviare un notevole costo sociale a causa delle assenze dal lavoro e da scuola.
In questo contesto, il coautore senior dello studio, Jeffrey Karp, sottolinea l’urgenza di trovare modi innovativi per proteggere la popolazione. Pur essendo i vaccini e le mascherine strumenti utili, non sono sempre sufficienti. “Abbiamo bisogno di nuovi, ulteriori metodi per proteggerci e ridurre la trasmissione“, ha dichiarato Karp, evidenziando la necessità di una strategia di prevenzione più robusta e diversificata.
Come funziona lo spray pcans
Lo spray, noto come Pcans , è progettato per fornire una barriera efficace contro i virus respiratori. Poiché la maggior parte di questi patogeni entra nel corpo attraverso il naso, lo spray mira a catturare le goccioline che le persone infette emettono nell’aria. Quando una persona tossisce, starnutisce o anche solo respira, queste goccioline possono veicolare virus e batteri, rendendo l’ambiente circostante una zona a rischio per le persone sane.
Il Pcans crea una matrice gelatinosa che intrappola le goccioline respiratorie, immobilizzando i germ e neutralizzandoli. Nitin Joshi, professore associato di anestesiologia, spiega che lo spray è formulato con ingredienti già approvati dalla FDA, utilizzati in precedenti versioni di spray nasali. Questa formulazione priva di farmaci è progettata per bloccare i germi attraverso meccanismi multipli, creando una protezione che potrebbe rivelarsi cruciale nel prevenire infezioni.
Risultati promettenti degli studi preclinici
I ricercatori del Brigham and Women’s Hospital hanno condotto una serie di esperimenti per testare l’efficacia del Pcans. Sebbene non siano stati condotti studi diretti sull’uomo, i risultati ottenuti in laboratorio sono incoraggianti. Sono stati utilizzati modelli di naso umano stampati in 3D per valutare la capacità dello spray di catturare le goccioline respiratorie. I risultati mostrano che una singola applicazione di Pcans riesce a catturare il doppio delle goccioline rispetto al muco naturale.
John Joseph, ex borsista post-dottorato coinvolto nello studio, ha sottolineato come lo spray formi un gel che aumenta la sua resistenza meccanica, creando una barriera efficace. I test preclinici hanno dimostrato che lo spray riesce a bloccare e neutralizzare quasi il 100% dei virus e batteri testati, inclusi l’influenza e Sars-CoV-2. Un altro aspetto significativo è che nei modelli animali, l’applicazione dello spray ha portato a una riduzione di oltre il 99,99% dei livelli di virus influenzale nei polmoni, un chiaro segnale della sua potenza.
Prospettive future e applicazioni potenziali
Nonostante il Pcans non sia ancora stato testato sugli esseri umani, i ricercatori vedono questo studio come un passo fondamentale verso nuove possibilità nel campo della salute respiratoria. Yohannes Tesfaigzi, professore al Brigham and Women’s Hospital, ha evidenziato l’alto potenziale della formula per inattivare un ampio spettro di patogeni, aprendo la strada a ulteriori ricerche. Questo spray potrebbe non solo fungere da barriera contro virus come l’influenza, ma anche avere la capacità di bloccare allergeni, rappresentando un possibile rimedio innovativo per chi soffre di allergie.
La prossima fase di ricerca sarà fondamentale, in quanto gli scienziati ambiscono a testare l’efficacia del Pcans negli esseri umani. I risultati positivi di questo studio preclinico offrono una solida base per ulteriori indagini e sviluppo, promettendo un futuro in cui le infezioni respiratorie possano essere gestite in modo più efficace grazie all’utilizzo di soluzioni innovative come il Pcans.
Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Sofia Greco