Nella giornata di oggi, si è svolta l’inaugurazione della “Sala Rondini” presso Casa Benedetta Cambiagio, una Onlus situata a Pavia. Questo nuovo locale è stato realizzato con l’obiettivo di ampliare la capacità ricettiva di una struttura già attiva nel supporto di mamme e ragazze che si trovano in situazioni di vulnerabilità e violenza. La ristrutturazione è stata realizzata grazie al sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, che ha dimostrato il proprio impegno verso il sociale, contribuendo a un’iniziativa che rappresenta un faro di speranza per molte famiglie.
La storia di Casa Benedetta Cambiagio e la sua missione
Casa Benedetta Cambiagio Onlus ha avviato la sua attività nel 1826, come espressione dell’intuizione di Santa Benedetta Cambiagio Frassinello. Fin dalla sua fondazione, la Casa ha avuto come scopo primario quello di accogliere e supportare ragazze e mamme con figli che provengono da contesti difficili. L’organizzazione, con una capacità massima di 36 posti letto, collabora attivamente con i Servizi Sociali del Comune di Pavia e con il Tribunale per i minorenni per offrire un aiuto concreto e mirato alle persone in difficoltà.
La ristrutturazione della “Sala Rondini” è un passo significativo nella continua evoluzione dei servizi offerti dalla Casa. Il nuovo appartamento sarà principalmente dedicato a una famiglia composta da una madre e i suoi bambini piccoli. Questa scelta evidenzia la volontà di rendere la struttura non solo un luogo di accoglienza, ma anche un ambiente protettivo e rassicurante per i più piccoli. Paolo Bresciani, presidente della Casa, ha rivelato che l’idea nasce dalla volontà di andare oltre la semplice manutenzione: “Vogliamo pensare in particolare ai nostri ospiti più piccoli”.
Le sfide economiche e il valore del volontariato
Le difficoltà economiche rappresentano un ostacolo significativo per le realtà come Casa Benedetta Cambiagio, dove i proventi generati non coprono neanche i costi di gestione ordinari. Paolo Bresciani ha messo in evidenza questa situazione complicata, che è comune a molte altre strutture di accoglienza. Ogni miglioramento e intervento viene attuato solo grazie a finanziamenti esterni e donazioni, il che rende ogni contributo fondamentale per la sopravvivenza e il potenziamento dei servizi offerti.
Mario Cera, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, ha espresso la propria soddisfazione nel vedere concretizzarsi i frutti della collaborazione tra enti. La fondazione, che ha basato la sua operatività sui principi di solidarietà e uguaglianza, continua a rimanere al fianco di realtà come Casa Benedetta Cambiagio. “Qui tutto è concreto”, ha dichiarato Cera, sottolineando l’importanza del supporto per garantire un futuro migliore alle famiglie in difficoltà.
Un riconoscimento al volontariato pavese
La Casa Benedetta Cambiagio rappresenta un esempio emblematico di come le azioni di volontariato possano avere un impatto profondo sulle comunità. Con una storia che si estende per quasi due secoli, la struttura ha dimostrato di essere un baluardo della solidarietà sociale a Pavia. Nonostante le sfide, la missione di accogliere e assistere le mamme e le ragazze in difficoltà continua con passione e dedizione.
L’inaugurazione della “Sala Rondini” rappresenta non solo un momento celebrativo, ma anche un richiamo alla necessità di supportare queste realtà. La solidarietà e l’impegno in favore dei più vulnerabili rimangono essenziali per il progresso sociale. La Casa Benedetta Cambiagio Onlus rappresenta un esempio ispiratore di come il volontariato possa affrontare le complessità contemporanee e rispondere in modo efficace alle esigenze delle famiglie in difficoltà.
Ultimo aggiornamento il 28 Ottobre 2024 da Laura Rossi