L’ospedale Santa Maria Goretti di Latina si arricchisce di un importante passo avanti nei servizi sanitari con l’apertura di un nuovo reparto di Medicina d’Urgenza e Unità di Trattamento Neurovascolare . Questo ambizioso progetto non solo implica l’adeguamento delle strutture esistenti, ma anche il potenziamento delle dotazioni tecnologiche, rendendo l’ospedale un punto di riferimento per la salute della popolazione della zona, che conta circa 600mila abitanti. L’inaugurazione si è svolta alla presenza delle autorità locali e regionali, segnando un capitolo cruciale nell’evoluzione del polo ospedaliero.
Un’unità specializzata per il trattamento dell’ictus
Il nuovo reparto, che prevede quattro posti letto dedicati esclusivamente ai pazienti colpiti da ictus, è stato realizzato per rispondere ad un carico crescente di richieste di emergenza. Questo settore, situato al primo piano insieme alla Cardiologia e all’Emodinamica, è stato attrezzato con moderne tecnologie e spazi alberghieri di qualità, mirando a garantire un’assistenza ottimale ai degenti. Gabriella Monteforte, direttrice facente funzioni della UOC, ha evidenziato l’importanza di questa evoluzione, sottolineando la necessità di garantire un trattamento immediato e specializzato ai pazienti colpiti da ictus, una condizione che richiede interventi tempestivi e mirati.
Investimenti e progetti futuri per una sanità più efficiente
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, recandosi in visita alla nuova struttura, ha portato notizie positive riguardo gli ospedali della zona, annunciando investimenti per migliorare le strutture sanitarie. “Abbiamo allocato risorse per lavori di ristrutturazione per 75 milioni di euro” ha affermato Rocca, evidenziando che gran parte di queste risorse sono già in fase di utilizzo presso il Santa Maria Goretti. La commissaria Cenciarelli ha aggiunto che sono stati investiti anche sette milioni e mezzo in nuove tecnologie, con l’intento di digitalizzare i processi ospedalieri e migliorare l’efficienza dei servizi.
Leggi anche:
In particolare, ha fatto riferimento ad un progetto innovativo che prevede la creazione di un’ambulanza dell’Ares 118 equipaggiata per somministrare terapie trombolitiche già a bordo, consentendo un intervento precoce in caso di ictus. Tale iniziativa si allinea con le migliori pratiche internazionali e mira a ridurre i tempi di attesa per i pazienti, aumentando così le probabilità di recupero.
Un nuovo servizio di patologia clinica e l’aumento degli esami
Oltre al reparto dedicato all’ictus, è stato inaugurato anche un nuovo Servizio di Patologia Clinica, il quale prevede un incremento significativo degli esami effettuati. Quest’anno, si prevede di superare i 4,5 milioni di esami, aumentando la capacità di analisi rispetto ai 3,9 milioni dello scorso anno. Il direttore della UOC, Umberto Basile, ha sottolineato che è stato registrato un aumento di 10mila esami solo per quanto riguarda le patologie autoimmuni, evidenziando un crescente bisogno di diagnostica specialistica.
In questo contesto, i video realizzati dal videomaker Enrico De Divitiis hanno fornito una visione dettagliata delle nuove strutture, permettendo ai cittadini di avere un’idea chiara delle migliorie apportate all’ospedale. Le proiezioni sono state effettuate nella sala conferenze del Goretti, dove sono stati messi in evidenza i risultati raggiunti e le aspirazioni future del polo sanitario. Questi sviluppi non solo vanno incontro alle necessità sanitarie della popolazione, ma pongono le basi per una sanità più moderna e reattiva, pronta ad affrontare le sfide di oggi e di domani.