Nuovo comitato a Napoli: obiettivo liberare la Campania dalla gestione De Luca

Nuovo comitato a Napoli: obiettivo liberare la Campania dalla gestione De Luca

A Napoli è stato lanciato il “Comitato di Liberazione della Campania da Vincenzo De Luca”, un’iniziativa che critica la gestione del governatore e affronta le problematiche sanitarie e strutturali della regione.
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Nuovo comitato a Napoli: obiettivo liberare la Campania dalla gestione De Luca - (Credit: www.ansa.it)

A Napoli, in un evento significativo che ha avuto luogo nel piazzale antistante il Palazzo della Regione, è stato lanciato il “Comitato di Liberazione della Campania da **Vincenzo De Luca“. Questa iniziativa, che si propone di contestare e criticare la gestione del governatore, ha visto la partecipazione di figure politiche e rappresentanti della società civile, coalizzando imprenditori e cittadini attivi preoccupati per il futuro della regione.

La nascita del comitato: chi ci sta dietro

Il comitato è stato promosso da Ciro Fiola, ex presidente della Camera di Commercio di Napoli, e si è affermato come una risposta alle problematiche che, secondo i partecipanti, hanno caratterizzato la gestione della Campania sotto De Luca. Durante il suo intervento, Fiola ha denunciato che negli ultimi anni ci sia stata una sorta di inganno politico, portando i cittadini a rimpiangere i tempi in cui la regione si trovava in posizioni più favorevoli rispetto ad altre aree del Paese. Secondo le analisi riportate, il comitato non si limita a contestare il governatore, ma intende anche affrontare una serie di problematiche strutturali e sanitarie che hanno afflitto la Campania.

Critiche alla gestione della sanità campana

Uno dei temi centrali sollevati durante l’incontro è stato la gestione della sanità regionale. Fiola ha specificato che, nonostante la Campania possa vantare alcune eccellenze nel settore sanitario, come l’ospedale Pascale, la reale situazione è allarmante. A suo avviso, De Luca non ha dato la giusta attenzione a queste risorse, evidenziando l’assenza di un primario di senologia da otto anni e la perdita di un’intera équipe di cardiochirurgia all’ospedale Ruggi d’Aragona. Inoltre, ha sottolineato come alcuni farmaci, un tempo gratuiti per i cardiopatici, siano ora a pagamento e come i fondi sanitari siano insufficienti a causa di una cattiva gestione.

L’impatto della pandemia e l’insofferenza dei cittadini

La questione sanitaria è stata ulteriormente acuita dalla gestione dell’emergenza COVID-19. Durante il suo intervento, Fiola ha espresso preoccupazione riguardo ai costi sostenuti per la creazione di COVID Center, domandandosi quanti pazienti effettivamente vi siano stati ricoverati. La frustrazione crescente tra i cittadini, alimentata dalla paura e dall’incertezza, ha portato a una diffusa insoddisfazione nei confronti delle istituzioni regionali, creando un legame diretto con l’attività del comitato.

Prossimi passi: un tour per le province campane

Il comitato non si limiterà a rimanere a Napoli; ha annunciato un tour che attraverserà tutte le province della Campania, al fine di raccogliere supporto e sensibilizzare i cittadini sulle problematiche sollevate. Fiola ha affermato che ci sono migliaia di persone che, indipendentemente dal linguaggio usato, sentono che la gestione di De Luca e dei suoi collaboratori non ha portato alcun vantaggio reale per la regione. La volontà di concorrere alla formazione di nuove alleanze politiche e la contestazione attiva al suo terzo mandato sono solo alcune delle intenzioni dichiarate, segno di un movimento crescente e determinato.

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