Nuovo collegamento marittimo tra Italia ed Egitto: si inaugura l'autostrada del Mare a Trieste

Nuovo collegamento marittimo tra Italia ed Egitto: si inaugura l’autostrada del Mare a Trieste

Inaugurata la nuova autostrada del Mare al Porto di Trieste, potenziando il commercio tra Italia ed Egitto e facilitando l’esportazione di prodotti agricoli verso l’Europa.
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Nuovo collegamento marittimo tra Italia ed Egitto: si inaugura l'autostrada del Mare a Trieste - Gaeta.it

L’evento di oggi presso il Porto di Trieste segna un importante sviluppo nel commercio internazionale, con l’inaugurazione della nuova autostrada del Mare in collegamento con l’Egitto. Questa iniziativa nasce da accordi strategici stabiliti nel 2023 e mira a potenziare le esportazioni e le importazioni di prodotti agricoli tra l’Italia e il Nord Africa, facilitando i traffici commerciali tra i due Paesi.

La visita di Matteo Salvini e Kamel El-Wazir al Porto di Trieste

In occasione dell’inaugurazione della nuova autostrada del Mare, il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha fatto una visita a bordo di uno dei traghetti Ro-Ro della DFDS insieme al suo omologo egiziano, il Vice Primo Ministro e ministro dei Trasporti e dell’Industria, Kamel El-Wazir. L’incontro si è svolto al Samer Seaports & Terminals, situato al Molo V, dopo la celebrazione della tratta in Egitto.

Questa autostrada del Mare rappresenta un’importante evoluzione per il Porto di Trieste, che già nel 1987 aveva avviato un collegamento simile con la Turchia. Tra i presenti all’evento si sono distinti anche gli ambasciatori di Italia e Egitto, Michele Quaroni e Bassam Essam Rady, oltre a rappresentanti di DFDS e Samer & Co. Shipping. L’incontro ha messo in luce l’importanza dei collegamenti marittimi nel potenziamento del commercio internazionale e la capacità del porto di servire come centrale logistica per le merci.

Trieste come hub distributivo per l’Europa

Il Porto di Trieste si riconferma un hub distributivo cruciale per il Sud Europa, grazie a un sistema intermodale altamente efficiente. La rete ferroviaria, gestita dalla società Alpe Adria, consente collegamenti rapidi e diretti verso il centro e il nord Europa, con l’obiettivo di estendere i servizi fino in Gran Bretagna entro il 2025. Tale sistema non solo facilita l’accesso al mercato europeo, ma aumenta anche la competitività delle merci egiziane nel settore alimentare.

L’Egitto, grazie a questa nuova autostrada del Mare, prevede di raddoppiare l’esportazione di prodotti freschi verso l’Europa. Questo sviluppo non è solo vantaggioso per il commercio, ma anche per i consumatori, che potranno beneficiare di prodotti freschi e di alta qualità a una maggiore velocità.

Catena del freddo e logistica efficiente

Uno degli aspetti cruciali di questa nuova rotta commerciale è la catena del freddo, fondamentale per il trasporto di prodotti deperibili come frutta e verdura. Grazie all’utilizzo di carri ferroviari innovativi, in grado di mantenere una temperatura ottimale nei container refrigerati, i prodotti agricoli egiziani possono arrivare sui banchi dei supermercati in centro-nord Europa e nel Regno Unito nell’arco di 4-6 giorni.

I carichi dal terminal Samer Seaport partiranno ogni martedì mattina con destinazione Rotterdam, dove arriveranno il mercoledì pomeriggio, permettendo una distribuzione rapida in Olanda e Regno Unito entro il fine settimana. Questo programma di consegne strutturato rappresenta un progresso significativo nella gestione delle operazioni logistiche e nella riduzione dei tempi di attesa.

Le nuove procedure per il transito delle merci

Il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Vittorio Torbianelli, ha evidenziato l’importanza delle nuove procedure per il transito delle merci, che coinvolgono diversi organismi come le Dogane, la Guardia di Finanza e il Ministero della Salute e dei Trasporti. Queste procedure non solo garantiscono efficienza nei controlli logistici, ma ottimizzano anche i costi, offrendo un bilanciamento tra prezzo e tempo di percorrenza.

I prodotti scambiati lungo questa nuova rotta includono frutta e verdura egiziana e mele italiane, con una varietà di altri prodotti industriali, confermando l’importanza della cooperazione commerciale tra i due Paesi. L’approccio mirato a una gestione logistica fluida promette di contribuire a solidificare Trieste come punto nevralgico per il commercio marittimo nell’area Mediterranea.

Con progetti simili e relazioni commerciali sempre più forti, il futuro del Porto di Trieste si presenta ricco di opportunità e sviluppo economico.

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