Nuovo centro di accoglienza notturna a Cisterna: avviato il servizio per le persone senza dimora

Nuovo centro di accoglienza notturna a Cisterna: avviato il servizio per le persone senza dimora

Il Comune di Cisterna avvia un servizio di pronto accoglienza per otto persone senza dimora, attivo fino al 31 marzo 2025, come parte della lotta contro la povertà estrema e l’emarginazione sociale.
Nuovo Centro Di Accoglienza No Nuovo Centro Di Accoglienza No
Nuovo centro di accoglienza notturna a Cisterna: avviato il servizio per le persone senza dimora - Gaeta.it

A partire dalla notte di oggi, il Comune di Cisterna ha attivato un servizio di pronto accoglienza dedicato a otto persone senza dimora. Questa iniziativa, che si protrarrà fino al 31 marzo 2025, è parte di un impegno più ampio da parte dell’amministrazione locale nel contrasto alla povertà estrema e all’emarginazione sociale, puntando a fornire supporto a chi vive in condizioni di grave difficoltà. In particolare, il servizio mira ad accogliere individui provenienti non solo da Cisterna ma anche da altri comuni del Distretto sociosanitario LT1, come Aprilia, Cori e Rocca Massima.

Dettagli del servizio di accoglienza

Il sindaco di Cisterna, Valentino Martini, ha firmato l’ordinanza che sancisce l’avvio di questa importante iniziativa. L’accoglienza notturna è riservata a un numero limitato di otto persone, evidenziando la severità dei requisiti necessitati per accedere al servizio. Le persone interessate potranno beneficiare di un luogo sicuro dove trascorrere la notte, ricevendo un sostegno mirato per il primo periodo di accoglimento. Questo intervento si inserisce all’interno di un programma più vasto che punta a fare fronte all’emergenza abitativa crescente nella zona.

L’iniziativa ha una duplice finalità: da una parte, si intende rispondere a un bisogno immediato di ricovero, dall’altra si pone le basi per un progetto più duraturo con l’ambiziosa realizzazione di una struttura di accoglienza permanente. Questo passo è parte della programmazione del Distretto sociosanitario LT1, che prevede l’implementazione di servizi più strutturati a favore delle persone vulnerabili.

La struttura e il contesto

Il nuovo centro di accoglienza sarà ospitato in una palazzina che prima era destinata ad alloggi universitari. Questa locazione è strategicamente situata vicino all’area mercato di via delle Provincie. Qui sono previsti lavori di riqualificazione che non solo modernizzeranno gli spazi ma forniranno anche un ambiente accogliente per gli ospiti. La scelta di questo luogo non è casuale: si mira a creare una rete di supporto che si integri con le altre risorse presenti sul territorio, amplificando l’efficacia dell’intervento.

Ad arricchire il contesto del progetto, c’è l’importante riqualificazione dell’area, che include anche l’apertura del Centro di Aggregazione Giovanile. Questo consente di immaginare un luogo che non sia solo di transito, ma piuttosto un nodo di interazione e supporto per diverse fasce della popolazione, dai giovani agli adulti in difficoltà.

Collaborazione e visione futura

Oltre all’impegno diretto del Comune, il sindaco Valentino Martini e l’assessora alle politiche sociali, Stefania Krilic, hanno rimarcato l’importanza della collaborazione con il Distretto sociosanitario LT1. È previsto che quest’ultimo si faccia carico del servizio in una fase successiva, fornendo una visione a lungo termine per il supporto alle persone senza dimora. Il comune si sta adoperando per garantire che, durante il periodo transitorio, il servizio possa operare senza intoppi e con l’adeguato supporto per le persone accolte.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la creazione di reti di sostegno per i più fragili ed è un esempio di come le amministrazioni locali possono fare la differenza nella vita di coloro che si trovano in situazione di marginalità. La speranza è che attraverso questi servizi, si possa raggiungere un recupero della dignità e dell’autonomia per chi vive in difficoltà.

Change privacy settings
×