nuovo accordo tra confindustria e intesa sanpaolo prevede 200 miliardi per la crescita delle imprese italiane fino al 2028

nuovo accordo tra confindustria e intesa sanpaolo prevede 200 miliardi per la crescita delle imprese italiane fino al 2028

Confindustria e Intesa Sanpaolo siglano un accordo quadriennale da 200 miliardi di euro per sostenere le PMI lombarde, promuovendo investimenti in Transizione 5.0, intelligenza artificiale e internazionalizzazione.
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Nel 2025 Confindustria e Intesa Sanpaolo lanciano un accordo quadriennale da 200 miliardi di euro per sostenere le imprese italiane, con un focus di 50 miliardi destinati alle PMI lombarde, promuovendo innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione. - Gaeta.it

Il 2025 segna un importante passo per il mondo delle imprese italiane grazie al nuovo accordo quadriennale siglato tra Confindustria e Intesa Sanpaolo. Questa intesa mira a rafforzare lo sviluppo del tessuto produttivo nazionale attraverso un programma finanziario che stanzia fino a 200 miliardi di euro entro il 2028. Un focus particolare riguarda la Lombardia, dove 50 miliardi sono destinati alle aziende locali per sostenere investimenti strategici e innovativi, in linea con il piano nazionale di ripresa e resilienza.

Presentazione dell’accordo a como: focus sul territorio e le imprese locali

L’incontro che ha avuto luogo a Como ha rappresentato l’occasione per presentare l’accordo sul territorio, con la partecipazione dei principali rappresentanti di Confindustria e Intesa Sanpaolo. Gianluca Brenna, presidente di Confindustria Como, e Daniele Pastore, direttore regionale per la Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo, hanno illustrato i dettagli del programma e discusso direttamente con gli imprenditori locali. Durante l’evento sono state messe in evidenza le modalità con cui il nuovo accordo vuole sostenere le piccole e medie imprese del territorio, riconosciute come elementi vitali delle filiere e dei distretti industriali nazionali. La discussione si è concentrata sulle strategie per aumentare la competitività, favorire l’adozione di tecnologie avanzate e rafforzare la presenza sui mercati internazionali.

Dettagli dell’accordo: finanziamenti mirati per la transizione 5.0 e l’intelligenza artificiale

La base finanziaria del programma è di 200 miliardi di euro disponibili fino al 2028, con un’erogazione di 50 miliardi indirizzata specificamente alle imprese lombarde. Questa cifra si inserisce su un piano nazionale volto a promuovere investimenti in settori cruciali come la Transizione 5.0 e l’intelligenza artificiale . L’obiettivo è facilitare l’ammodernamento delle aziende italiane attraverso soluzioni di finanziamento che supportano investimenti sostenibili, digitalizzazione e internazionalizzazione. Questi strumenti economici si integrano con le risorse stanziate da Intesa Sanpaolo per rispettare le scadenze e gli obiettivi del PNRR, accelerando la trasformazione delle PMI in chiave tecnologica e ambientale.

Ruolo di intesa sanpaolo nel sostegno alle imprese lombarde

Daniele Pastore ha sottolineato l’impegno di Intesa Sanpaolo nel sostenere attivamente il tessuto imprenditoriale lombardo, caratterizzato da PMI agili e strategiche per l’economia locale. Il direttore regionale ha spiegato come la banca metta a disposizione strumenti finanziari studiati per incentivare investimenti nuovi, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’espansione sui mercati esteri. Tale approccio si propone di aumentare la capacità competitiva delle imprese, fornendo risorse ad hoc per affrontare le sfide di un contesto economico sempre più globale e tecnologico.

Visione di confindustria sulla politica industriale e le transizioni in corso

Gianluca Brenna ha evidenziato che l’accordo rappresenta un passaggio fondamentale per la visione di medio-lungo termine di Confindustria in materia di politica industriale. Secondo il presidente di Confindustria Como, le imprese italiane sono oggi chiamate a confrontarsi con molteplici transizioni, richieste dagli sviluppi tecnologici e dalle necessità di sostenibilità ambientale. Le aziende devono impegnarsi in sforzi significativi per rinnovarsi e adattarsi. Il supporto finanziario e strategico messo in campo con questo accordo vuole accompagnare le imprese in questo percorso, contribuendo a garantire continuità produttiva e competitività nel contesto nazionale e internazionale.

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