Dal 1° ottobre 2023, Milano attua significative modifiche alle restrizioni per l’accesso nelle Zone a Traffico Limitato di Area B e Area C. Questi aggiornamenti mirano a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’inquinamento, impattando direttamente non solo il trasporto privato, ma anche il pubblico. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di promuovere un ambiente urbano più sostenibile.
Restrizioni per l’accesso in Area C
Per quanto riguarda l’Area C, che si estende nel cuore di Milano, i nuovi provvedimenti riguarderanno principalmente le auto a benzina di classe Euro 3 e alcuni autobus del trasporto pubblico. Le restrizioni sono parte di una strategia più ampia che mira a ridurre l’emissione di gas nocivi e a incentivare l’uso di veicoli più ecologici. Le auto Euro 3, ormai obsolete, contribuiscono in maniera significativa all’inquinamento atmosferico, e il Comune ha ritenuto necessario intervenire per migliorare la situazione.
In aggiunta ai veicoli privati, è prevista una modifica del servizio di trasporto pubblico, con l’implementazione di autobus che rispettano standard ambientali più elevati. Queste misure possono risultare scomode per alcuni automobilisti e utenti del trasporto pubblico, tuttavia rappresentano un passo importante verso un futuro più sostenibile nel capoluogo lombardo.
Divieti nell’Area B e novità nei veicoli
Nell’Area B, le limitazioni saranno più specifiche e riguarderanno essenzialmente le categorie di veicoli utilizzati per il trasporto merci, oltre agli autobus. Questi veicoli, a causa delle loro emissioni elevate, saranno soggetti a limitazioni che comportano restrizioni anche per l’accesso durante le ore di punta. Tuttavia, per gli utenti possessori di veicoli che rientrano nelle categorie vietate, il Comune offre alcune misure di sostegno.
Di particolare rilevanza, il Comune ha introdotto il sistema MoVe-In, che consente alle auto alimentate a benzina classificate Euro 0, 1 e 2, così come ai veicoli diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5, di accedere all’Area B. Ogni veicolo registrato potrà circolare liberamente in qualsiasi momento, fino al raggiungimento di un limite massimo di chilometri percorso nell’arco dell’anno, stabilito in base alle specifiche del veicolo e alla sua classe ambientale.
Obbligo di installazione di sensori e sanzioni automatiche
Oltre alle misure già discusse, è importante sottolineare anche l’obbligo di dotazione di sensori per l’angolo cieco. Questa norma si applica a tutti i veicoli con più di otto posti a sedere e a quelli con peso compreso tra 3,5 e 12 tonnellate. L’obiettivo è garantire una maggiore sicurezza stradale, prevenendo gli incidenti causati da cattiva visibilità.
Dal 1° ottobre, le sanzioni per i veicoli non a norma in Area B verranno applicate in modo automatico attraverso il monitoraggio agli accessi. Questo sistema punta a rendere più efficiente il controllo delle normative, disincentivando l’ingresso dei veicoli inquinanti nelle aree delicate della città. Con queste misure, Milano si pone come un esempio di città impegnata nella lotta all’inquinamento e alla salvaguardia dell’ambiente, cercando di sensibilizzare i cittadini verso scelte di mobilità più sostenibili e responsabili.
Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2024 da Sara Gatti