Nuove opportunità di finanziamento per i Comuni: bando di 32,87 milioni per aree di sosta temporanea

Nuove opportunità di finanziamento per i Comuni: bando di 32,87 milioni per aree di sosta temporanea

Il Ministero del Turismo offre 32,87 milioni di euro ai Comuni italiani per la creazione e riqualificazione di aree di sosta temporanea, con scadenza per le domande fissata al 26 dicembre 2024.
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Nuove opportunità di finanziamento per i Comuni: bando di 32,87 milioni per aree di sosta temporanea - Gaeta.it

Un’importante iniziativa del Ministero del Turismo offre ai Comuni italiani la possibilità di accedere a 32,87 milioni di euro destinati alla creazione e riqualificazione di aree di sosta temporanea. La piattaforma online per presentare la domanda è attiva e rimarrà disponibile fino alle ore 21:00 del 26 dicembre 2024. Questo bando rappresenta un’opportunità significativa per i piccoli comuni, con requisiti specifici per partecipare.

I termini del bando e la scadenza

Il Ministero del Turismo ha aperto ufficialmente le iscrizioni per il bando dedicato alla realizzazione di aree di sosta temporanea. Gli amministratori dei Comuni interessati possono accedere al modulo di partecipazione attraverso il sito dedicato del ministero, che rimarrà operativo fino al termine indicato. È cruciale che i funzionari comunali si attivino tempestivamente per completare le procedure necessarie affinché le loro richieste vengano accolte.

Le domande devono essere inviate secondo le specifiche fornite, e il termine di scadenza si avvicina rapidamente. L’importanza di questa iniziativa è evidenziata dalla somma cospicua messa a disposizione, che mira a migliorare l’infrastruttura turistica e l’accoglienza nei territori a minore popolazione.

Requisiti per la partecipazione

Possono presentare domanda i Comuni che non superano i 20 mila abitanti, oppure quelli che ospitano eventi di grande richiamo o ricorrenti con almeno 20 mila partecipanti. È previsto anche un percorso per i Comuni che propongono progetti di sosta situati entro 15 chilometri da cammini storici o religiosi, o in prossimità di siti riconosciuti dall’UNESCO. Questi requisiti mirano a garantire che i fondi siano utilizzati per valorizzare località che possano realmente beneficiare di un incremento dell’afflusso turistico.

Un ulteriore aspetto importante è la disponibilità di aree utili per la realizzazione delle opere. È necessario che l’area oggetto dell’intervento possa garantire l’uso pubblico, per permettere al miglioramento infrastrutturale di avere un impatto positivo sulla comunità locale e sui visitatori.

Contributo e limiti di finanziamento

Il bando stabilisce anche criteri specifici riguardo al finanziamento dei progetti presentati. Il contributo massimo che un Comune può ricevere è pari all’80% della spesa ammissibile, rendendo così questo sostegno ancora più accessibile per i piccoli comuni. Per quanto riguarda le cifre, le aree di sosta nuove possono ricevere fino a 400 mila euro, mentre per la riqualificazione di strutture esistenti l’importo massimo concedibile scende a 240 mila euro. Questi limiti rappresentano un’opportunità significativa per migliorare le infrastrutture di sosta e aumentare la capacità di accoglienza delle località turistiche.

L’obiettivo di queste finanziamenti è duplice: da un lato favorire la creazione di nuove aree di sosta ben strutturate, dall’altro rinvigorire le aree già esistenti, rendendole più funzionali e attrattive per i turisti. Queste misure si inseriscono in un piano più ampio di valorizzazione del patrimonio turistico italiano, che ricerca un equilibrio tra sostenibilità e sviluppo economico locale.

Per consultare ogni dettaglio e i criteri completi del bando, è possibile visitare il sito del Ministero del Turismo, dove è pubblicato il testo integrale dell’iniziativa.

Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Laura Rossi

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