Con l’approvazione della riforma del Codice della Strada, entrata in vigore il 14 dicembre, si delineano regole più severe per garantire una maggiore sicurezza stradale. Questa revisione normativa si concentra su comportamenti irresponsabili al volante, condotte pericolose e la gestione di veicoli come i monopattini, che negli ultimi anni hanno fatto registrare un aumento discutibile di incidenti e infrazioni. È stata introdotta una serie di misure che hanno lo scopo di elevare il livello di attenzione e responsabilità da parte di tutti gli utenti della strada, compresi i neopatentati.
Sanzioni severe per chi guida con il telefonino
Una delle più notevoli modifiche riguarda le sanzioni previste per coloro che utilizzano il telefonino mentre guidano. La norma prevede la revoca della patente per chi è colto in flagranza di guida distratta. Questo provvedimento mira a ridurre drasticamente gli incidenti causati da distrazione, un fenomeno sempre più preoccupante. Si stima che l’uso del telefonino alla guida possa aumentare fino a sei volte il rischio di incidenti stradali.
La decisione di ritirare la patente non è da poco e si applicherà anche a chi si mette alla guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Questi comportamenti, già puniti severamente in passato, ora subiscono un ulteriore inasprimento per tutelare la sicurezza di tutti. Non sono solo le riviste di cronaca a segnalare questo problema: i dati mostrano che la maggior parte degli incidenti mortali avviene per colpa di conducenti che non sono in grado di mantenere il controllo del veicolo.
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Regole più rigide per la gestione degli animali e dei monopattini
La riforma introduce misure anche per chi abbandona animali sulla strada, considerata una pratica inaccettabile. La nuova legge prevede severe sanzioni a carico di chi si libera irresponsabilmente di un animale domestico, punendo gesti che possono mettere a rischio la vita del fragile ecosistema urbano e dei suoi abitanti.
Parallelamente, si fa un importante passo avanti nel regolamentare la circolazione dei monopattini elettrici. D’ora in poi, i conducenti di questi veicoli dovranno dotarsi di targa, casco e assicurazione. Queste ultime misure sono state studiate per responsabilizzare ulteriormente gli utenti di monopattini e ridurre il numero di incidenti. L’obbligo di targa non solo permette un maggiore controllo ma anche la identificazione degli utenti in caso di contenzioso legale o incidenti.
Novità per i neopatentati: regole più permissive, ma temporanee
Un’altra novità riguarda i neopatentati. Chi ha conseguito la patente potrà ora condurre auto di cilindrata superiore a quella precedentemente consentita, ma questo non sarà un accesso illimitato: la misura durerà solo tre anni. Durante questo periodo, i neopatentati dovranno dimostrare di avere una guida responsabile e rispettare tutte le normative per poter continuare a guidare veicoli di cilindrata maggiore.
Il fattore di limitazione serve a garantire che i neopatentati accumulino esperienza al volante, riducendo il rischio di incidenti associati a una guida più impegnativa. Si è intrapresa una strada di buon senso per garantire che chi ha appena ricevuto la patente riceva la formazione pratica necessaria prima di passare ai veicoli più potenti e complessi.