L’approvazione della misura ‘Accanto’ offre un nuovo sostegno ai genitori vedovi e a coloro che, in seguito a separazioni o divorzi, si trovano in difficoltà economica. Questa iniziativa, presentata dalla giunta della Regione Lombardia, mira a garantire un aiuto concreto a chi ha bisogno di un supporto economico, promuovendo al contempo una migliore crescita dei minori coinvolti. I parenti che presenteranno l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente potranno ricevere un contributo che varia da 1.500 a 2.500 euro.
Un sostegno mirato per emergenze familiari
La misura ‘Accanto’ si propone di affrontare le difficoltà vissute da genitori in situazioni di vulnerabilità . Questa è un’iniziativa sperimentale che non solo offre un supporto finanziario, ma è anche pensata per accompagnare i genitori nella ridefinizione del loro ruolo. Attraverso un approccio integrato, il progetto coinvolge i Centri per la famiglia, che fungono da punti di accesso per le famiglie in cerca di orientamento e aiuto. Con questi centri, i genitori possono accedere a servizi di supporto mirati, che contribuiscono a favorire il benessere e la crescita armonica dei propri figli.
L’assessore regionale alla Famiglia, Elena Lucchini, ha chiarito l’obiettivo di questa iniziativa: “abbiamo voluto un intervento integrato e di sistema.” Questo approccio è diretto a chi si trova in una posizione di fragilità , in particolare genitori che hanno dovuto lasciare le loro case a causa di situazioni difficili. Adesso, con la misura ‘Accanto’, questi genitori possono recuperare un po’ di stabilità nella loro condizione socioeconomica.
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Progetti personalizzati e presa in carico
Per accedere ai benefici della misura, i genitori devono contattare il Centro per la Famiglia di riferimento. Qui, saranno accolti da professionisti che garantiranno una presa in carico adeguata e offriranno un progetto personalizzato. Questo progetto includerà proposte di aiuto specifiche e le attività di sostegno che il genitore e i suoi figli potranno intraprendere. Ogni richiesta di rimborso dovrà essere fondata sulla tipologia di intervento che si intende attivare.
Un aspetto significativo di questa iniziativa è che il progetto personalizzato deve essere sottoscritto sia dal richiedente che dal referente del Centro per la Famiglia, creando così un patto di corresponsabilità . Ciò implica un impegno reciproco tra i servizi e le famiglie, affinché il supporto offerto possa tradursi in reali opportunità per il benessere dei minori.
Novità per genitori vedovi: un intervento storico
Una novità importante introdotta da ‘Accanto’ è l’inclusione per la prima volta dei genitori vedovi tra i beneficiari di questo intervento. Fino a oggi, non esisteva un sostegno specifico per queste famiglie, che si trovano a dover affrontare un periodo di lutto e di difficoltà economica. Con questa iniziativa, coloro che hanno perso il coniuge possono richiedere un rimborso per le spese sostenute per il benessere dei figli o per attività di supporto alla genitorialità .
Il contributo economico, erogato come una tantum, è pensato per far fronte a diverse spese: da quelle sanitarie a quelle legate all’istruzione, fino ai costi abitativi come mutuo o affitto. Questo aiuto mira a creare un ambiente più stabile e sereno in cui i minori possano continuare a crescere, nonostante le difficoltà che le loro famiglie stanno vivendo.
L’iniziativa ‘Accanto’ rappresenta dunque un passo importante per il supporto alle famiglie in difficoltà nella Regione Lombardia, offrendo non solo assistenza finanziaria ma anche un accompagnamento pratico e morale in un momento spesso complesso e delicato.