Nuova teoria sulla Luna: potrebbe essere stata catturata dalla Terra invece di formarsi per collisione

Nuova teoria sulla Luna: potrebbe essere stata catturata dalla Terra invece di formarsi per collisione

Due ricercatori della Penn State University mettono in discussione la teoria della collisione per l’origine della Luna, proponendo invece un’ipotesi di cattura gravitazionale da parte della Terra.
Nuova Teoria Sulla Luna3A Potre Nuova Teoria Sulla Luna3A Potre
Nuova teoria sulla Luna: potrebbe essere stata catturata dalla Terra invece di formarsi per collisione - (Credit: www.passioneastronomia.it)

L’origine della Luna rappresenta uno dei misteri più affascinanti dell’astronomia. Negli ultimi decenni, la teoria predominante ha suggerito che il nostro satellite naturale si sia formato da detriti risultanti da una collisione tra la Terra e un altro corpo celeste. Recentemente, però, due ricercatori della Penn State University hanno messo in discussione questa narrazione, proponendo una nuova spiegazione che ipotizza che la Luna sia stata “catturata” dalla gravità terrestre. Questa scoperta potrebbe influenzare significativamente la nostra comprensione della formazione del sistema solare.

L’analisi delle missioni Apollo

Durante le missioni Apollo dal 1969 al 1972, gli astronauti hanno riportato sulla Terra oltre 360 chili di campioni lunari. Questi materiali, tra cui rocce e suolo, sono stati studiati in dettaglio. Le analisi chimiche e isotopiche hanno rivelato che la composizione di tali campioni è sorprendentemente simile ai minerali terrestri. Le rocce lunari si presentano ricche di calcio e prevalentemente basaltiche, risalenti a circa 60 milioni di anni dopo la formazione del sistema solare. Queste scoperte hanno portato scienziati e ricercatori a formulare l’ipotesi che la Luna si sia formata da un’immensa collisione.

Nel 1984, una conferenza a Kona, nelle Hawaii, ha riunito vari esperti che hanno avvalorato la teoria della formazione della Luna attraverso detriti provenienti da una catastrofica collisione tra la Terra e un altro corpo celeste. Questo evento avrebbe generato un disco di roccia e polvere che si sarebbe connesso in un unico corpo, dando vita alla Luna. Tuttavia, l’allineamento orbitale della Luna con il Sole, piuttosto che con l’equatore terrestre, ha sollevato interrogativi su questa teoria, ponendo l’accento sull’interesse di ulteriori studi.

La teoria della cattura: un nuovo approccio

Darren Williams e Michael Zugger, ricercatori della Penn State University, hanno esaminato l’anomalia orbitale della Luna e suggeriscono che le leggi della dinamica orbitale potrebbero spiegare la formazione del nostro satellite in maniera differente. Secondo i loro calcoli, la Luna non si sarebbe formata come risultato di una collisione, ma sarebbe potuta essere stata catturata durante l’incontro di un sistema binario, composto dalla Terra e da un altro oggetto roccioso. Questa cattura gravitazionale avrebbe trasformato l’oggetto in un satellite, portandolo a seguire un’orbita diversa rispetto a quella che ci si sarebbe aspettati da una formazione tradizionale.

Questo approccio è supportato da analogie con altre lune del sistema solare, come Tritone, il satellite di Nettuno. Tritone, infatti, ha un’orbita retrograda e fortemente inclinata, il che suggerisce un’origine differente rispetto ad un processo di formazione classico. Se la Terra potesse catturare un oggetto di dimensioni significative, come Mercurio o Marte, l’orbita risultante potrebbe essere stata inizialmente instabile ma successivamente stabilizzatasi, portando alla situazione che osserviamo oggi.

Implicazioni dei calcoli sulla dinamica lunare

Per convalidare la loro intuizione, Williams e Zugger hanno condotto calcoli complessi che hanno analizzato le influenze gravitazionali e le maree nel sistema Terra-Luna. Hanno dimostrato che, in un periodo di migliaia di anni, l’orbita della Luna avrebbe potuto contrarsi e andare incontro ad un progressivo allineamento ellittico. Questo avrebbe portato alla stabilizzazione dell’orbita, culminando con la Luna che ruota attualmente attorno alla Terra in sincronizzazione. Con il tempo, l’interazione gravitazionale tra la Luna e la Terra avrebbe causato un leggero allontanamento della Luna, con una distanza che crescierebbe di circa 3 centimetri all’anno.

Questa nuova comprensione fornisce non solo un quadro più preciso di come e perché la Luna si trovi nella posizione attuale, ma si propone anche di influenzare la ricerca scientifica futura sulla formazione dei corpi celesti nel nostro sistema solare. Gli studi in corso potrebbero finalmente risolvere il mistero della Luna, illuminando le origini di uno dei più affascinanti enigmi nei cieli che ci circondano.

Change privacy settings
×