La consegna degli ultimi due treni “Rock” alla stazione Principe di Genova segna un passo significativo verso il rinnovamento della flotta regionale della Liguria. Questo sviluppo è parte di un ambizioso piano di modernizzazione, che punta a offrire servizi di trasporto più efficienti e confortevoli per i cittadini. L’investimento totale per la ristrutturazione della flotta ammonta a 557,9 milioni di euro, con una significativa partecipazione di Trenitalia e della Regione Liguria.
Dettagli dell’investimento e della nuova flotta
Il progetto di rinnovamento della flotta ferroviaria ligure prevede la consegna di un pacchetto di nuovi treni, che include 5 treni Jazz, 15 treni Pop e 28 treni Rock, ai quali si aggiungono 20 complessi Vivalto, dotati di 5 o 6 carrozze trainate da locomotori di tipo 464. Questo significativo incremento della capacità di trasporto è finalizzato non solo a migliorare l’infrastruttura esistente, ma anche a garantire un servizio sempre più moderno e sicuro per gli utenti della rete ferroviaria ligure.
L’allestimento di questa nuova flotta consente di abbattere l’età media dei treni, portandola a soli 4,5 anni rispetto ai 25 anni registrati nel 2017. Il numero di treni di nuova generazione rappresenta una garanzia di maggiore sicurezza, comfort e affidabilità durante il viaggio, elementi chiave per la fidelizzazione degli utenti. La Regione Liguria ha puntato sulla qualità del servizio, particolarmente importante per migliorare la percezione del trasporto pubblico, che spesso viene preferito all’uso dell’auto privata.
Miglioramenti in termini di sicurezza e manutenzione
L’assessore regionale ai trasporti, Augusti Sartori, ha messo in evidenza come il rinnovamento della flotta non si limiti a un’operazione di ristrutturazione superficiale, ma porti con sé una serie di vantaggi tangibili per gli utenti. I nuovi treni offrono standard di sicurezza nettamente superiori, grazie all’adozione di tecnologie moderne che riducono il rischio di guasti. Inoltre, l’affidabilità dei nuovi convogli consente di abbattere i costi di intervento e manutenzione.
Questa innovazione si traduce in un’esperienza di viaggio più fluida e priva di inconvenienti, riducendo i ritardi associati a problemi tecnici. Con una flotta moderna, la Regione punta a garantire non solo maggior efficienza, ma anche la sostenibilità del servizio, orientando l’utente verso modalità di trasporto più ecologiche.
Il futuro del trasporto pubblico su gomma
Guardando al futuro, la Regione Liguria non si ferma ai treni. L’assessore Campora ha annunciato un piano ambizioso anche per il trasporto pubblico su gomma, con l’arrivo di circa 150 nuovi mezzi, tra filobus e bus elettrici dotati di tecnologia di ricarica rapida. Questi mezzi contribuiranno a creare una rete di trasporti più integrata, che puntano a rispondere alla domanda di mobilità di una popolazione in crescita e sempre più attenta alle questioni ambientali.
Il nuovo piano di sostituzione dei mezzi rappresenta una svolta importante nel modo in cui gli utenti si spostano all’interno della città, promuovendo un approccio alla mobilità sostenibile. Con l’introduzione dei nuovi filobus, il Comune di Genova punta a garantire un servizio che non solo migliori la comodità nel viaggio, ma permetta anche di ridurre l’impatto ambientale, incoraggiando un uso più consapevole e responsabile dei mezzi pubblici.
La modernizzazione della flotta di trasporto pubblico in Liguria è un segnale positivo per il futuro delle infrastrutture regionali, dimostrando un impegno concreto nel migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso soluzioni di mobilità sostenibile e innovative.
Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Armando Proietti