La Fondazione Real Sito di Carditello e l’Agenzia Agrorinasce siglano un nuovo accordo per promuovere la legalità e valorizzare il territorio. La collaborazione si rafforza con la firma di un Protocollo d’intesa e di una convenzione che designa Agrorinasce come Centrale Unica di Committenza per il Real Sito di Carditello.
Obiettivo: attività culturali, formative e di legalità
L’obiettivo principale della partnership è la programmazione di attività culturali e formative per cittadini e visitatori del territorio. Inoltre, il Protocollo di legalità si estende a beni culturali e ambientali di particolare pregio e valore, per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel contesto economico legato alla valorizzazione dei beni confiscati.
Un futuro di sviluppo per Carditello
Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione Real Sito di Carditello, sottolinea l’importanza degli accordi per lo sviluppo del territorio e il riscatto di Carditello come hub di imprese culturali, agricole e turistiche. La collaborazione con Agrorinasce e le associazioni locali testimonia l’incremento delle attività volte alla rinascita del sito, con valori fondamentali come trasparenza, legalità e inclusione sociale.
Recupero e restauro in vista
La partnership si prepara ad affrontare nuovi cantieri di restauro nella Reggia di Carditello e i lavori di recupero sul complesso agricolo La Balzana. Quest’ultimo, confiscato a Francesco Schiavone e Francesco Bidognetti e affidato ad Agrorinasce, diventerà il fulcro di un progetto ambizioso per creare un Parco agroalimentare dei prodotti tipici della Regione Campania.
Un’alleanza strategica per il territorio
Giovanni Allucci, amministratore delegato di Agrorinasce, sottolinea l’importanza dell’accordo con la Fondazione Real Sito di Carditello per la rivalorizzazione territoriale. Grazie alla designazione di Agrorinasce come Centrale Unica di Committenza, si potrà implementare una politica di sviluppo culturale ed economico più rapida ed efficiente, rafforzando al contempo le misure di prevenzione contro le infiltrazioni della criminalità nel contesto economico locale.
Approfondimenti
- 1. Real Sito di Carditello: Il Real Sito di Carditello è un complesso storico e culturale situato a San Tammaro, in provincia di Caserta, in Italia. La sua storia è legata alla famiglia reale dei Borboni, che lo utilizzavano come luogo di villeggiatura e agricoltura. Attualmente è gestito dalla Fondazione Real Sito di Carditello, che si occupa della promozione e valorizzazione del sito.
2. Agenzia Agrorinasce: L’Agenzia Agrorinasce è un’organizzazione che si occupa di promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio rurale, in particolare attraverso progetti legati all’agricoltura, alla sostenibilità e alla valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
3. Maurizio Maddaloni: Maurizio Maddaloni è il presidente della Fondazione Real Sito di Carditello. Si impegna per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio di Carditello, promuovendo progetti culturali, agricoli e turistici.
4. Francesco Schiavone e Francesco Bidognetti: Francesco Schiavone e Francesco Bidognetti sono personaggi legati alla criminalità organizzata. I loro beni confiscati, come il complesso agricolo La Balzana a Carditello, vengono recuperati e affidati ad enti come Agrorinasce per essere valorizzati e restituiti alla comunità.
5. Reggia di Carditello: La Reggia di Carditello è una residenza reale del XVIII secolo situata nel Real Sito di Carditello. È un importante patrimonio storico e culturale della Campania, che necessita di interventi di restauro e recupero per essere preservato nel tempo.
6. Giovanni Allucci: Giovanni Allucci è l’amministratore delegato di Agrorinasce. Si impegna per promuovere progetti di sviluppo culturale ed economico, collaborando con istituzioni come la Fondazione Real Sito di Carditello per valorizzare il territorio e contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata.