Dal primo gennaio 2025, i contribuenti italiani possono finalmente beneficiare di misure più flessibili nella gestione dei pagamenti rateali verso l’Agenzia delle Entrate. Il nuovo sistema consente di rateizzare debiti fino a 120mila euro in un massimo di 84 rate mensili, senza la necessità di allegare alcuna documentazione. Queste modifiche si collocano all’interno di un decreto legislativo che riorganizza e semplifica le procedure di riscossione fiscale, rappresentando un importante passo avanti per chi desidera mettere in ordine la propria posizione fiscale.
I dettagli delle nuove regole di rateizzazione
Con le nuove disposizioni, chi ha debiti fiscali potrà dilazionare i pagamenti fino a 7 anni, un’estensione rispetto alla precedente opportunità che permetteva di rateizzare solo fino a 6 anni. Questa possibilità è rivolta a tutti i contribuenti che si trovano in difficoltà economica e vogliono evitare sanzioni o aggravamenti della loro situazione. È importante notare che la soglia di 120mila euro è riferita ad ogni singola richiesta, rendendo accessibile la rateazione per una vasta gamma di situazioni.
Tuttavia, se un contribuente desidera estendere il piano di rateizzazione da 85 a 120 rate , sarà necessario dimostrare una condizione di temporanea obiettiva difficoltà finanziaria. Questo cambiamento mira a garantire che coloro che effettivamente riscontrano un disagio economico possano beneficiare di un aiuto concreto, contrastando l’eventualità di tutt’altro tipo di abuso del sistema.
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Come presentare la richiesta di rateizzazione
Per effettuare la richiesta di pagamento rateale, i contribuenti devono usufruire del servizio online “Rateizza adesso”, accessibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Questo strumento permette di visualizzare tutte le cartelle esattoriali e gli avvisi di pagamento che possono essere rateizzati, mostrando gli importi dovuti. L’utente potrà selezionare gli atti da includere nel piano di rateizzazione, decidere il numero di rate fino a un massimo di 84 e inviare la richiesta. Il sistema offre una risposta immediata, comunicando via email l’esito della domanda e fornendo tutte le informazioni necessarie per il pagamento delle rate.
Questa semplificazione mira a rendere il processo più accessibile e meno burocratico, permettendo a chiunque di mettersi in regola con le proprie obbligazioni senza affrontare complicazioni eccessive. È fondamentale seguire tutte le istruzioni e fornire eventuali informazioni richieste per garantire un approccio fluido alla gestione del debito fiscale.
Proroghe per chi ha subito un peggioramento della situazione economica
Per i contribuenti che si trovano in difficoltà economica, c’è anche la possibilità di richiedere una proroga della rateizzazione. Questa opzione è disponibile nel caso in cui la situazione finanziaria sia ulteriormente peggiorata dopo l’applicazione della prima dilazione. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione può concedere quest’ulteriore rateizzazione, ma solo una volta e a condizione che non si sia verificata la decadenza del piano di pagamento originario.
Per avvalersi della proroga, il contribuente è tenuto a compilare il modello rdp e allegare la documentazione necessaria. La validità di questa richiesta sarà valutata sulla base della verifica della reale difficoltà economica, applicando norme specifiche per i piani di rateizzazione documentati. Queste misure offrono quindi un ulteriore strumento per i contribuenti in un contesto economico in continuo cambiamento, permettendo loro di adattarsi alle nuove circostanze senza cadere in difficoltà maggiori.