Nocciola di Sicilia: un passo verso la registrazione Igp grazie a collaborazioni con le università

Nocciola di Sicilia: un passo verso la registrazione Igp grazie a collaborazioni con le università

Il progetto per la registrazione Igp della nocciola di Sicilia, promosso dal Gal Nebrodi Plus e università locali, mira a valorizzare tradizioni agricole e opportunità di mercato sostenibili.
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Nocciola di Sicilia: un passo verso la registrazione Igp grazie a collaborazioni con le università - Gaeta.it

Il progetto per ottenere la registrazione Igp della nocciola di Sicilia sta prendendo forma. Promosso dal Gruppo di Azione Locale Nebrodi Plus, il piano coinvolge direttamente il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Palermo e lo spin-off Science4Life dell’ateneo di Messina. Questo accordo mira a valorizzare una delle produzioni agricole più significative del territorio dei Nebrodi, nonché delle province di Catania, Palermo ed Enna.

Obiettivi della collaborazione

La partnership tra il Gal Nebrodi Plus e le università non si limita solo all’aspetto tecnico, ma si estende alla ricerca approfondita delle caratteristiche chimico-fisiche, organolettiche e salutistiche della nocciola. Queste informazioni sono essenziali per la redazione della documentazione storica, tecnica ed economica necessaria per rispettare le normative europee e procedere con la registrazione Igp. La nocciola siciliana non è solo un prodotto da tavola, ma rappresenta un patrimonio di tradizioni e culture profonde nel contesto agricolo-siciliano.

La nocciola ha radici nella cultura materiale delle aree coinvolte e il suo valore non è esclusivamente agroalimentare, ma anche paesaggistico. La diversità varietale autoctona contribuisce a rendere questo prodotto unico e riconoscibile non solo a livello locale, ma anche su mercati più ampi, dove potrebbe riacquistare il prestigio che un tempo la qualificava come “l’Arancio della montagna”, secondo le parole del professor Ferdinando Alfonso nella sua “Monografia sul nocciuolo”, pubblicata nel 1887.

Iniziative per la valorizzazione territoriale

Un programma di animazione territoriale è previsto per coinvolgere tutte le aree corilicole dell’isola. Questo progetto ha l’obiettivo di raccogliere opinioni, dati e suggerimenti per una definizione più accurata della documentazione necessaria per la registrazione Igp. I cittadini e gli agricoltori saranno invitati a partecipare, condividendo risorse e info utili per preservare e migliorare la produzione di nocciole.

All’interno di questa iniziativa, ci sono anche piani per innovare produzioni locali. Tra le idee in fase di sviluppo figura la creazione di uno snack basato sulla tradizionale “Pasta reale di Tortorici”, un prodotto che ha ottenuto il riconoscimento come Presidio Slow Food. Inoltre, si prevede l’estrazione e la produzione di olio di nocciola siciliana, aprendo a nuove opportunità di mercato e di utilizzo di questo frutto.

Innovazione e ricerca nel settore agroalimentare

L’aspetto innovativo del progetto non si limita alla creazione di nuovi prodotti, ma si estende a una ricerca per esplorare campi di attività che, fino ad ora, non sono stati considerati a livello locale. Questo approccio integrato consentirà di valorizzare le potenzialità della nocciola attraverso metodi di produzione sostenibili e un incremento dell’interesse da parte dei consumatori per prodotti che raccontano una storia.

Il legame tra la nocciola siciliana e il suo territorio è forte e profondamente radicato, non solo in un contesto agricolo, ma anche all’interno delle tradizioni culinarie locali. Attraverso la registrazione Igp, il progetto punta a garantire che questo valore sia riconosciuto ufficialmente. Possibili legami con il mercato internazionale offriranno nuove occasioni per gli agricoltori, che possono finalmente vedere una nuova luce sulle proprie produzioni.

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