Il piccolo borgo di Sauris, in provincia di Udine, si prepara ad ospitare dal 20 al 22 giugno il digital detox festival, un evento nato per offrire una pausa dalla dipendenza digitale e favorire un rapporto più equilibrato tra tecnologia e vita reale. Questa iniziativa si rivolge a chi vuole sperimentare attività lontane dagli schermi e riscoprire il valore del tempo presente, in un contesto naturale in alta quota.
Il contesto e gli obiettivi del digital detox festival a sauris
Situata a 1.400 metri di altezza, Sauris è un piccolo centro carnico con meno di 400 abitanti. Il festival prende il nome dal desiderio di invertire l’abitudine diffusa a vivere immersi in una connessione digitale continua, che spesso porta a trascurare l’esperienza diretta e la presenza nel momento. Organizzato come un primo tentativo per favorire la “disconnessione”, questo evento si propone di creare uno spazio dove la tecnologia non detti i tempi e le emozioni.
Il programma prevede esperienze focalizzate su benessere, conoscenza e natura. Gli organizzatori vogliono che il festival sia un’occasione per ritrovare un equilibrio tra la vita offline e le abitudini digitali, invitando i partecipanti a rallentare i ritmi e riconnettersi con se stessi e l’ambiente circostante.
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Momenti di approfondimento sulle tecnologie digitali
Un’importante parte del festival è riservata a incontri e dibattiti con esperti e innovatori del settore tecnologico, psicologi e ricercatori. Questi momenti serviranno per analizzare l’impatto della tecnologia sulle nostre giornate, con particolare attenzione a effetti come la relazione tra iperconnessione, disturbi del sonno e benessere psicofisico.
Si affronterà anche il tema del sovraccarico informativo e della sua influenza sulle nuove generazioni, esaminando come l’uso intensivo di dispositivi digitali contribuisca ad aumentare l’ansia e ridurre la capacità di concentrazione. Il festival propone quindi spazi per il confronto e la comprensione degli effetti negativi di un consumo digitale eccessivo.
Esperienze immersive per ristabilire contatto con la natura e il corpo
Al centro del festival ci sono le attività pratiche pensate per riportare il corpo e la mente in sintonia. Alessio Carciofi, direttore artistico dell’evento, ha messo a punto un programma che include sessioni di yoga al risveglio, bagni nella foresta e meditazioni sull’acqua. Queste esperienze si sviluppano in un contesto naturale dove l’assenza di rete favorisce la concentrazione sull’ambiente e sulle sensazioni fisiche.
L’obiettivo è anche far vivere momenti di rilassamento fuori dall’influenza degli schermi, attraverso pratiche che aiutano a rafforzare la percezione del corpo e a ritrovare un ritmo personale più equilibrato. Questi percorsi permettono di sperimentare concretamente i benefici di una disconnessione temporanea e della presenza attiva nel qui e ora.
Scegliere sauris per una pausa dalla tecnologia
La scelta di organizzare il digital detox festival in un borgo isolato come Sauris è una risposta precisa all’esigenza di offrire uno spazio protetto dove la tecnologia venga messa in pausa, almeno per qualche giorno. L’evento pone l’attenzione sugli effetti concreti della vita digitale sulle persone, offrendo strumenti per un rapporto diverso e consapevole con il digitale partendo dalla natura e dal corpo.
“Uno spazio dedicato a chi vuole rallentare e ritrovarsi lontano dal rumore costante degli schermi,” sottolineano gli organizzatori.