Napoli punta a ospitare gli europei 2032 con lo stadio Maradona e chiede 150 milioni alla regione Campania

Napoli punta a ospitare gli europei 2032 con lo stadio Maradona e chiede 150 milioni alla regione Campania

Napoli propone lo stadio Diego Armando Maradona come sede degli europei di calcio 2032, chiedendo 150 milioni alla regione Campania per ammodernamenti e ampliamenti in vista della selezione UEFA.
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Napoli candida lo stadio "Diego Armando Maradona" per ospitare le partite degli Europei di calcio 2032, richiedendo 150 milioni di euro alla Regione Campania per ammodernamenti e ampliamenti. - Gaeta.it

Napoli si prepara a entrare nella rosa delle città italiane candidate a ospitare le partite degli europei di calcio del 2032. L’amministrazione comunale ha annunciato la volontà di proporre lo stadio “Diego Armando Maradona” come location ufficiale per il torneo continentale. A sostegno della candidatura, è stata avanzata una richiesta di finanziamento di 150 milioni di euro alla regione Campania per ammodernare e ampliare l’impianto sportivo di Fuorigrotta.

La candidatura ufficiale e il contesto sportivo

Il comune di Napoli, guidato dal sindaco Gaetano Manfredi, ha formalizzato la proposta di inserire lo stadio Maradona tra le cinque sedi italiane individuate per ospitare gli europei di calcio del 2032. Gli europei saranno organizzati congiuntamente da Italia e Turchia; la selezione definitiva degli stadi è prevista entro ottobre 2026. La città si presenta con l’ambizione di mettere a disposizione un impianto aggiornato, capace di rispondere agli standard richiesti dalla UEFA.

Lo stadio prende il nome da Diego Armando Maradona, simbolo calcistico della città, e attualmente è casa della squadra Napoli, che ha conquistato l’ultimo scudetto nella stagione 2024-2025. Nel quadro delle iniziative sportive cittadine, Napoli è stata designata capitale europea dello sport per il 2026, evento che ha già acceso i riflettori sulle strutture sportive locali e sulle potenzialità della città come sede di eventi internazionali.

Interventi previsti per l’adeguamento e l’ampliamento dello stadio

Per dare concretezza alla candidatura, il comune ha elaborato un piano dettagliato di interventi da circa 10 milioni di euro volti all’adeguamento tecnico e funzionale dello stadio. Tra i lavori previsti spiccano il miglioramento dell’efficienza energetica e la messa in sicurezza antisismica, indispensabile per garantire la sicurezza degli spettatori e della struttura.

L’aspetto più rilevante riguarda la riapertura del terzo anello dello stadio, chiuso da tempo, che consentirebbe l’incremento dei posti disponibili di circa 10mila unità. Questa operazione mira a portare la capienza a livelli più adeguati per competizioni internazionali come gli europei, rispondendo alle prescrizioni della UEFA su spazi e servizi. Il recupero del terzo anello comporta anche la revisione degli accessi, la riorganizzazione delle aree hospitality e la creazione di nuove vie di fuga e servizi per il pubblico.

Il comune intende così valorizzare una struttura già centrale per il calcio campano, migliorandone l’attrattività e la funzionalità per grandi eventi sportivi e non solo.

La richiesta di finanziamento alla regione campania e le prospettive future

Il sindaco Gaetano Manfredi ha avanzato una richiesta formale alla regione Campania, presieduta da Vincenzo De Luca, per un contributo economico di 150 milioni di euro. Questa somma dovrebbe alimentare non solo i lavori di adeguamento allo stadio Maradona ma anche interventi correlati per migliorare l’accessibilità e il decoro urbano intorno all’impianto.

La regione Campania ha già mostrato attenzione verso il miglioramento delle strutture sportive nel territorio, con precedenti finanziamenti dedicati alle città sedi delle Universiadi 2019. La figura di De Luca è stata centrale nelle iniziative per sostenere lo sviluppo dello sport e l’adeguamento degli impianti in varie località campane.

Una collaborazione per il rilancio urbano

Con la candidatura per Euro 2032, il comune di Napoli punta a instaurare una collaborazione fattiva con la regione, finalizzata a generare ritorni concreti per la comunità, sia nella dimensione sportiva sia in quella sociale ed economica. Questo progetto si inserisce in un contesto più ampio di rilancio urbano e valorizzazione del territorio attraverso eventi di richiamo internazionale.

“Questa opportunità rappresenta un passo importante per il futuro sportivo e culturale della nostra città,” ha dichiarato Gaetano Manfredi.

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